Ci arriva direttamente dal Quebec, pià precisamente da Montreal questa demo di cinque tracce che vede dietro al monicker Sunless il progetto dell’italianissimo Rudy M, conosciuto nei primi anni 90 per aver militato come bassista negli Aletheia doom gothic band della Puglia.
Detto questo la demo si addentra in un contesto doom decisamente spettrale come la stessa copertina, un bel bianconero, ci rappresenta. Sin dall’iniziale ‘Sunless Machinations‘ si apprezza la scelta di un suono in presa diretta che consente una maggiore impressione sul contesto delle cinque canzoni, testi carichi di dolore, amore e salute mentale, un po’ la sofferenza interiore dell’autore. Molto cadenzata la traccia ha un incedere veramente cavernoso e la parte in growl lascia scorrere un brivido sulla schiena. La successiva ‘Scarlet Crimson Red‘ prosegue nell’itinerario intrapreso, il nostro Rudy eccellente polistrumentista, carica di pathos il brano grazie alle sue doti vocali, non certo un cantante di prim’ordine, ma riesce a modulare i vari passaggi canori con disinvoltura guidandoci nelle sue atmosfere oscure.
Note malinconiche in ‘Desolate‘, la disperazione, la solitudine, lo stato mentale emergono in un lacerante tono vocale che trasmette ansia per ogni secondo della canzone. L’ansia viene trasmessa anche nella successiva ‘A Dirge Like Steps Upon The Briars‘ che dopo un avvio tenebroso e funereo si tramuta in parte in una sfuriata death per poi tornare ad un suono decisamente pesante alternato a riff e vocalità più delicate.
La chiosa finale è affidata ‘Sleep, It’s Ok‘, strumentale che esula dal contesto precedente mostrandoci un aspetto diverso del modo di intendere musica di Rudy. Come antipasto per il futuro niente male, ma adesso attendiamo qualcosa di più cospicuo per emettere un giudizio preciso su quanto i Sunless hanno da offrire.
Klaus Petrovic
TrackList
- Sunless Machinations
- Scarlet Crimson Red
- Desolate
- A Dirge Like Steps Upon The Briars
- Sleep, It’s Ok
- Anno: 2023
- Etichetta: Autoprodotto
- Genere: Doom
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