Dico la verità: faccio fatica a comprendere certe scelte stilistiche e quindi la conseguente produzione, per esempio, di tipo questi quattro pezzi. Faccio fatica  a percepire la distinzione tra arte e dileggio (in questo gli Squallor furono dei maghi), cerco di sforzarmi per capire se il tutto è condito da una totale ironia (anche forse una buona dose di auto sarcasmo) oppure da uno spirito di totale follia comica eccelsa che sfiora i livelli dei Monty Python.

Dico questo perchè a leggere le poche righe di accompagnamento (si presentano come un duo di musica primordiale, berciata ed acustica), c’è da aggrottare la fronte e chiedersi se siamo di fronte alla nascita di una nuova generazione di avanguardisti, oppure sgombrare la mente da ogni pensiero e farsi due risate perchè, se continuiamo a leggere, notiamo che l’intenzione dei due (Walter Schroeder alla voce e chitarra e Dario Graziano alla batteria) è quella di andare oltre lo spirito stesso del Metal, oltrepassando il concetto della distorsione e prepararsi alla Apopcalisse quando mancherà totalmente la corrente elettrica.

E quindi, il primo pezzo assomiglia tantissimo a fraseggi di canzone popolare legati alla Taranta; il secondo sembra un brano medioeval – gothic – death con tanto di cantato growl; non si discosta molto, con i suoi passaggi in semitono, anche “Feel The Fucking Fog” che presenta un’unica divagazione nell’intermezzo a tinte lugubri e funeree, passaggio che ci introduce al finale patinato. Si chiude con la partita a carte con la morte che vede come ospite (voce narrante) Marco Troise. In attesa magari di qualcosa di più corposo ed eterogeneo, questo è quanto vi dovevo per cronaca di segnalazione.

 

Leonardo Tomei

 

TrackList

  1. Sguscia La Notte
  2. Riding Something In The Dark
  3. Feel The Fucking Fog
  4. Napoletana A Spade

 

  • Anno: 2023
  • Etichetta: Herbivorous Rec.
  • Genere: Alternative Rock

 

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