La band nasce nel 2008 e si autodefinisce come una band Porno Alcoolic (e su questo non ho alcun minimo dubbio avendo conosciuto personalmente Grinder il bassista) Thrash ‘N’ Roll a seguito dei testi non propriamente per giovani, ingenue e timide educande.

Ne è passato di tempo dalla data di fondazione ed il combo genovese ne ha raccontate di cose accadute durante la vita di tutti i giorni, durante le trasferte, durante i viaggi per raggiungere i loocali dove hanno dato vita ai loro infuocati concerti (guardate per esempio il video di “Cazzo Marcio” girato al Crazy Bull di Genova). La musica è sudata, sporca, cattiva, una giusta traduzione dei loro testi dissacranti, al limite del guaio giuridico, liriche provocatorie, ironiche una sorta di collegamento ipertestuale fra SkiantosTossic e Trombe Di Falloppio. Ma il moniker non dice tutto, o meglio non sintetizza, non possiamo ridurre ad una mera ricerca etimo – filologica, poichè qui si va oltre al semplice affronto o alla ingiuria atroce; si parte dalla allusione perniciosa e si arriva alla diretta provocazione (“Robotti” è il compendio, una esposizione sommaria di quelle che possono risultare delle differenziazioni e che ai nostri occhi assurgono a posizioni fondamentali: cito testalmente … E alla figa preferisci i Gianduiotti…. Uno sfregio non scompare, e sulla pelle purtroppo la cicatrice rimane come simbolo di danneggiamento perenne, conficcato ed ancorato al dolore che corrode l’animo; ma per i genovesi risulta essere una qualità da esporre, ed in conseguenza soprattutto di una precisa rasoiata che getta le fondamenta ad imperitura memoria, affinchè i quattro verranno ricordati, tracceranno un cammino, porranno in essere un rimando, creeranno una categoria, una generazione di nuovi adepti, terribili pance da soddisfare con fagioli e sangria.

Mi immagino i quattro a girovagare di notte per le strade fra Carignano e Sampierdarena, con i finestrini abbassati, stereo a tutto volume e mandare a quel paese quei poveri lavoratori che devono fermare e controllare le auto: “Luci Blu” vi strizza il cervello e vi incolla ad un ipotetico inseguimento (luci blu le vedo laggiù … gli passo davanti con la birra in mano e a bomba i Motley Crue col dito che si tira su).

Durante l’ascolto del cd possiamo anche apprezzare dei validi consigli enogastronomici per le nostre diete povere di qualsiasi positivo additivo, poichè con un buon piatto di fagioli annaffiato da una corroborante sangria, vedrete che i valori delle transaminasi, della glicemia, degli acidi urici, del glucosio andranno sicuramente entro il range prestabilito. Poi se vi sarà mancanza di sangria si potrà bere sempre e comunque del buon “Vino” accompagnato da una lista di tutti i titpi della benevola bevanda che il dio Bacco ha lasciato a noi poveri mortali.

Divertenti, sfrontati, sudati, terribilmente Rock And Roll, andate a vederli quando suonano dal vivo perchè passerete una bella serata in compagnia di una band che vi farà sentire a vostro agio e che vi darà la sensazione di conoscerli da tantissimo tempo. Oltre al già menzionato Grinder, il muro sonoro è portato avanti dalle due chitarre di Borsellini (voce e presenza scenica della band) e di Doctor Rock, supportati magistralmente dal motore bicilindrico della batteria di Ylme. Pregustatevi il cd, imparate i testi delle canzoni e cantatele  a squarciagola sotto ad un palco. E che il pogo abbia inizio.

 

Leonardo Tomei

 

TrackList

  1. Vado Al Fiume
  2. Vecchio Sì, Vecchio No
  3. Robotti
  4. Luci Blu
  5. Fagioli E Sangria
  6. El Cantico Del Zabbajion
  7. Due
  8. Vino
  9. Cazzo Marcio (live)
  10. Il Sorpresone (live)
  11. Zio (live)

 

  • Anno: 2022
  • Etichetta: Autoprodotto
  • Genere: Rock’n’Roll/Thrash Metal

 

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