Gli ExpiatoriA sono un gruppo doom metal nato a Genova nel 1987 ma che, come tante altre formazioni italiane, riesce a pubblicare il loro album di debutto il 04/11/2022.

I nostri ci propongono un doom metal molto variegato; infatti gli ExpiatoriA passano tranquillamente da oscure atmosfere metalliche fino all’heavy prog-folk  di buona qualità.

Shadow” (questo è il titolo dell’opera) è un concentrato del miglior doom italiano ma anche internazionale, infatti brani come “When darkness falls“ e “Ombra (tenebra parte II)” sono brani che, con grande qualità e capacità di composizione, prendono grandissima ispirazione dai migliori Mercyful Fate e Candlemass. I riff di chitarra sono taglienti cosi’ come le linee vocali che rimembrano antiche atmosfere magiche e ancestrali. La sezione ritmica è precisa e permette alla band di esprimersi con grande piacere. Gli assoli sono ben costruiti e ben fatti e riportano in mente il miglior heavy metal anni 80.

The Wrong Side of Love“ riesce ad essere interessante nella sua costruzione; infatti il miglior gotich doom (“Icon“ dei Paradise in Lost) è ben sviluppato attraverso riff metallici che incrociano flauti nostalgici e malinconici. Interessante il lavoro del vocalist che costruisce il suo lavoro attraverso recitati teatrali uniti che si uniscono a parti che ricordano il Maestro King Diamond. I taglienti assoli di chitarra sono ottimamente inseriti e ben eseguiti. Brano interessante!

7 Chairs and A Portrait” è un brano di puro heavy doom che ci riporta in mente un album mastodontico della discografia metal internazionale: “Fatal Portrait“. Una delle migliori composizioni dell’intero album. Alla bella introduzione di organo seguono diversi cambi di tempo che risultano veramente ispirati.

The Asylum of the Damned” è uno struggente brano strumentale che sa fondere sonorità progressive metal  (in certi frangenti si sentono gli echi dei Fates Warning) a quelle malefiche dei Black Widow. Il nostalgico arpeggio di chitarra e i dolci flauti regaleranno belle sensazioni all’ascoltatore.

La conclusiva “Krieg (My Last Song)“ è una composizione degna di nota; infatti i vari cambi di tempo coincidono con il variare dello stile musicale. I nostri sanno unire, con grande capacità e cuore, il miglior doom metal internazionale con il prog metal e il gotich.

La Diamonds Prod e la Black Widow Records ci regalano, ancora una volta, un disco degno di grandissima attenzione.

 

Domenico Stargazer

 

TrackList

  1. When Darkness Fall
  2. Ombra (Tenebra Pt.2)
  3. The Wrong Side Of Love
  4. Seven Chairs And A Portrait
  5. The Asylum Of the Damned
  6. Krieg (My Last Song)
  • Anno: 2022
  • Etichetta: Diamonds Prod / Black Widow Records
  • Genere: Doom

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