Gli Olamot ci propongono un ep brutale in pieno stile slam moderno. Formatisi nel 2022, il combo nostrano si destreggia bene tra le sonorità estreme, come dimostra l’iniziale ‘Bodily Destruction‘, tosta e con tanto di inserti sinfonici.

Devo fare veramente i miei complimenti alla band, non mi aspettavo dei suoni così belli e definiti per un Ep, il tutto bilanciato egregiamente e ogni strumento ha il suo spazio dedicato distinto.

La voce passa senza troppa difficoltà da scream a growl mentre la sezione ritmica fa un lavoro di precisione non da poco, forse un po’ troppo monolitico ma godibile.

Si passa alla seconda traccia ‘Second Death‘, più sostenuta della precedente. Bello il riffing e i fill serrati da pogo, me la immagino live con il pubblico che fa headbanging. Bellissimi gli arrangiamenti e il solo al centro del brano, notevoli, spezzano la monotonia tipica di alcuni brani brutal, così come il cambio di tempo azzeccatissimo, tutte caratteristiche che tengono l’attenzione dell’ascoltatore alta.

Inaspettatamente, un arpeggio introspettivo spunta dal nulla, ‘Disciple of Mysteries‘ parte evocativa per poi tornare a darci dentro con orchestrazioni più particolari di quelle dei brani che l’hanno preceduta. Si oscilla dal moshing più sfrenato a improvvisi picchi di velocità come il genere comanda e gli Olamot lo sanno fare benissimo.

Chiosa finale dedicata al brano che conlude l’Ep, a mio avviso il più bello, ‘God’s Wrath‘, sembra uno di quei brani brutal da videoclip, bilanciato in ogni sua parte, che sia slam o diretta, non c’è un calo in nessun punto.

Cos’altro dire se non consigliarvi l’ascolto in attesa del full lenght?

 

Alex G

 

TrackList

  1. Bodili destruction
  2. Second Death
  3. Disciple of Mysteries
  4. God’s Wrath
  • Anno: 2022
  • Etichetta: Lethal Scissors Records
  • Genere: Extreme

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