Quando fu annunciata la produzione della nuova Mustang Mach-E, da appassionato di auto e nello specifico della “muscle car” per antonomasia, fui eletrizzato. Adoro l’estetica sfacciata, le innovazioni tecnologiche, l’ideazione stessa e il roboante motore V8 che ad ogni sgasata stacca un pezzo di ozono grande quanto Campobasso. Invece mi ritrovai davanti un Suv, esteticamente ineccepibile, tecnologico e moderno con uno sfracello di cavalli. Un SUV… elettrico! Greta poteva dormire sonni tranquilli. Tutti, o quasi, potevano gioire di questo giocattolone inoffensivo per le orecchie.

Questo disco dei The Sunrise ha rinnovato in me lo stesso disappunto. Il concept, che si dipana lungo 15 tracce dal timing stranamente fruibile per essere prog metal, e’ intrigante ed interessante (qualche ingenuita’ di pronuncia e’ ben tollerata). Chitarra e tastiere si intrecciano con maestria e i riff sono spettacolari. L’atmosfera e’ ad alto livello come sulla strumentale opening track ‘Zero‘. La voce della lead singer sulla seguente ‘Exodus‘ raggiunge vette liriche degne di nota.

Take Time-Waste Time‘, a cui e’ abbinato un video, e’ un bel prog melodico con tanto di pianoforte, bella anche se comincia a palesarsi il mio dubbio. La  voce e’ meravigliosa e lo dimostra su ‘Willow Tree’, nelle armonizzazioni su ‘Paradigma‘ e ‘Beatrice‘, e nella finale ed emozionante ‘Cosmos‘. Ma nelle restanti ‘Black Moon‘, ‘Glasir‘, ‘Waves In Bulb‘ (bella la fisarmonica sul finale), ‘Occam‘, ‘Freedom Demise‘, ‘Sun, Moon & Wind’ e Cupido‘, la voce pare sia poco incisiva e non abbia la capacita’ di trainare una macchina cosi’ complessa e pesante alle spalle.

Intediamoci le doti canore di Giorgia Chiereghin sono indubbie e indiscutibili, ma l’impressione che ho avuto e’ che avrebbe bisogno di un supporto greve e meno raffinato piu’ attivo e costante. Sebbene questo rinforzo sia presente sporadicamente in questa o quella traccia non e’ sostanziale. Se fosse un’ambivalenza alla “la bella e la bestia” sarebbe un marchio di fabbrica e griderei al capolavoro. Vi prego, mettete un V8 a carburatori alla vostra creatura e farete la differenza, perche’ la musica che avete ideato e’ una bestia come se ne vedono poche.

MR HELLVIS

 

TrackList

  1. Zero
  2. Exodus
  3. Take Time – Waste Time
  4. Black Moon
  5. Glasir
  6. Rising In Loop
  7. Waves In A Bulb
  8. Occam
  9. Freedom Demise
  10. Willow Tree
  11. Beatrice
  12. Sun, Moon & Wind
  13. Cupido
  14. Paradigma
  15. Cosmos

 

  • Anno: 2022
  • Etichetta: WormHoleDeath Records
  • Genere: Progressive Metal

 

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