Ci sono band che fanno della propria bandiera il nonsense più becero e il trash più dissacrante per dare libero sfogo agli impulsi e alle frustrazioni più soffocate, in modo schizzatamente terapeutico e con la ferocia più inaudita, dandogli un giocoso giusto spessore intelligente a loro modo.

Gli Useless Attitude mi sembra riescano in questo intento .

Si presentano come un duo dedito ad una spassosa combo Death/Grind con il cinema comico italiano più “feroce” degli anni d’oro! Lino Banfi , Renato PozzettoBomboloCarlo Verdone e chi ne ha più ne metta, sparati a mille in violenza musicale e il risultato è ottimo!

L’artwork rende subito l’idea sbattendoci in faccia i primi piani più grotteschi di tutte queste figure e il primo brano “Restauranal (Let’s Cook!)” con tanto di intro con la celeberrima scena del ristorante “Gli Incivili” ne “Fracchia la Belva Umana” sbatte in faccia subito l’intento! Affogandoci poi in un brano di feroci growl /pig squeal, un riffone assassino e il classico”tu(C)pa-tu(C)pa” della batteria che non guasta mai.

Arab Anal Rapture (The 13th Brown Pearl)”  rincara la dose in salsa “Renato Pozzetto Grind” senza mai fermarsi, con ritmo più cadenzato e pressante.

Il mitico Renzo Montagnani ci esplode in faccia nella devastante “Giorgia-San (One NIght in Osaka)” che ci polverizza tutti con un intro lenta andando verso un blast furioso e uno scream raggelante portandoci a “To Queer or  Not To Queer (That is the Question)”  con un bel “eehh la Madooonnaaaa!” andiamo in lidi più deathgrind molto ben suonato e un growl maligno.I

l nostrissimo Albertone Sordi aleggia in “To the Elbow (and Beyond)” facendo forse la scheggia più malvagia di questa delirante opera…pochi secondi ed è subito “Nontheless…(Uselless!)’ che stoppa la velocità con un attitudine mastodontica e lenta dove la voce troneggia arcigna e putrida ….con Lino Banfi in coppia con Alvaro Vitali a contemplare prima del blast incazzatissimo sul finale!

Money Doesn’t buy Happyness (THe Harmonica Does)” si presenta come un brano molto più Death con un bel riff orecchiabile e un cantato più “chiaro” e “solenne” con ottima prova di ritmo sostenuto che farà scapocciare tutti e ridà la parola a Lino Banfi che farcisce il tutto nel guizzo di follia di pochi secondi “Sinfonia N 8 -Movimenti 1 e 2 (You Really Never Know)“.

La follia continua in “On – Off (Removal And Selling Company)’ con l’immortale Severino tenuto in “Tuca-Tuca” e un pig squeal acidissimo che ci porta a “Gay House Beer (Chef Special)‘ dove la comicità si confonde in modo deliziosamente malsano in un riffing quasi Groove galoppante come un pugno in faccia.

Bombolo ci culla in “Granny’s Casserole (Finger Licking Good)” che va a cozzare deliziosamente in un mood maligno ed oppressivo preparandoci a “Eat It Again (Gastric Lavage FTW)‘ dove Sordi ci introduce ad un magma classicamente Grind/gore che non lascia scampo, un blast martellante con un letale riff farcito da un cantato marcescente. buttandoci in pochi secondi allucinanti di “S.A.M.B.A.

Ancor più irriverente è “Debt Collecting is My Buisness(….and Biuisness ins’t No Good)‘ che oltre a strizzare l’occhio nel titolo ai Megadeth ci propone appunto un sapore più Thrash godibilissimo dando voce anche a Montesano passandoci alla messa in musica del classico preside Lino Banfi in  “Entrance And Back (Dirty Fun)

Il celeberrimo motto “La sua soddisfazione è il nostro miglior premio!” ci introduce all’ultimo brano del lotto, che vuole chiudere con fuoco e fiamme distruggendoci con un ritmo esplosivo e velocissimo da mosh pit atomico per poi accompagnandoci alla porta di uscita con una giocosa parte lenta appunto da retro musicale da film comico all’italiana.

Se volete sfogarvi con brutalità sonora e con un sacco di risate senza troppi pensieri (ma in fondo c’è una filosofia profonda anche in questo!) e dimenticarvi per un pò del mondo là fuori vi consiglio caldamente questo pazzescamente geniale lavoro, suonato e prodotto in modo molto buono vi darà una scarica di follia sana unita ad una ferocia e tecnica sublimi!

Ottimo lavoro!!

 

Draugar

 

TrackList

  1. Restauranal (let’s coock!)
  2. Arab Anal Rapture (The 13th Brown Pearl)
  3. Giorgia-san (One Night in Osaka)
  4. To Queer or Not to Queer (That is The Question)
  5. To the Elbow (and Beyond)
  6. Nontheless (Useless!)
  7. Money Doesn’t Buy Happyness (The Harmonica Does It)
  8. Sinfonia N 8 – Movimenti 1 & 2 (You Really Never Know)
  9. On-Off (Removal and Selling Company)
  10. Gay House Beer (Chef’ Special)
  11. Granny’s Casserole (Finger Lickin’ Good)
  12. Eat It Again! (Gastric Lavage FTW)
  13. S.A.M.B.A. (Someone Altered My Butt’s Aspect)
  14. Debt Collecting is My Business (…and Business isn’t Good!)
  15. Entrance at Back (Dirty Fun)
  16. Live And Learn (Everyday a New Lesson)

 

  • Anno: 2022
  • Etichetta: Autoprodotto
  • Genere: Grind/Death Metal

 

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