I Sakahiter, dal Molise, tornano a distanza di ben 17 anni, dopo il primo demo “Lex Sacrata” ed il successivo EP “Omnes Eiura Deos”, nei quali il combo aveva già mostrato le sue evidenti qualità.
E, ragazzi, sono rimasto a bocca aperta: ‘Legio Linteata‘ è tanta, tanta roba.
Un’avvertenza. Non è un album che vuole presentarsi con effetti speciali, con una produzione esplosiva, con trovate forzatamente innovative.
È un EP che si presenta con un basso profilo, ma più si va avanti nell’ascolto e più ti accorgi come nasconda dentro di sé un’autentica perla.
Il gravoso intento nel quale i nostri riescono a calarsi è quello di coniugare alla perfezione Death e Black: al primo compete la struttura dei pezzi (articolata, rocciosa, feroce) e al secondo l’atmosfera, garantita soprattutto dal riffing gelido come il vento del nord.
Il risultato è veramente spettacolare. Un vortice continuo di sensazioni, con i tre brani che mantengono sempre una freschezza, una vivacità e un’inaspettata riconoscibilità, caratteristica quest’ultima non certo ricorrente nel genere proposto.
Molto bella la voce. Espressiva e teatrale al punto giusto (ricorda a volte Attila dei Mayhem), supportata da cori terrificanti, molto opportuni nel conferire dinamicità e spessore alle linee vocali.
Mi piacerebbe proprio ascoltarli sulla lunga distanza, con un full-lenght, perché le premesse per qualcosa di “grosso” ci sono tutte.
Consigliatissimo.
Maurizio Gambetti
TrackList
- Altar Of The Beast
- Grip Of Fear
- Legio Linteata
- Anno: 2022
- Etichetta: Nova Era Records
- Genere: Black Metal
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