Mi ricordavo la band toscana come una accozzaglia colorita fiera paladina in terre vicine e lontane del più classico e sfavillante Glam Metal sia per la proposta musicale che per l’attitudine. Durante il loro percorso artistico, e questo si evince dalla lettura della biografia, hanno toccato varie sfumature: partiti appunto da una sanguigna passione per il Glam degli anni 80, sono passati (con il secondo album del 2018 – il debutto è di tre anni prima con il, molto Hair Metal, “Reading Your Dirty Minds“-) ad un buon equilibrio riuscendo a bilanciare le immediate ed intuibili impalcature sonore tipiche di band come Ratt e Motley Crue con aperture mature ed impegnative armonicamente più accostabili all’Aor; la prolifica produzione porta il gruppo nel 2020 a registrare il terzo episodio che vede la conferma di Alessio Lucatti alla produzione e Simone Mularoni alla masterizzazione di quelli che saranno i prodromi della nuova uscita: ritmi più serrati e distorsioni più pesanti.
Con “Stamina” Rosario (il possente singer) e soci abbandonano la collaborazione con la Volcano Records e lasciano anche ormai tutte le vecchie sonorità per avvicinarsi decisamente ad un Power Metal vigoroso e teutonico in alcuni passaggi, genere che ha avuto i suoi picchi e le sue fortune migliori soprattutto a cavallo di fine del 1900 ed inizio del nuovo millennio.
A parte la prima traccia (un dovuto omaggio all’indimenticabile maestro Ennio Morricone), anche questo cd consta di dieci pezzi dei quali tre supportati da altrettanti video: “Strike First“, forse la song che più si collega alla tradizione 80’s (l’incipit mi ha ricordato “Youth Gone Wild” del biondo cantante), vede i nostri impegnati a suonare sopra un ring di boxe, ambientazione siffatta per ricordare quanto sudore e quanti sacrifici bisogna fare per raggiungere certi livelli; “Higher” molto essenziale nelle riprese, vuole evidenziare l’anima live della band; infine “My World” non si discosta nelle argomentazioni dal precedente pezzo, mentre dal punto di vista prettamente musicale collocherei questa track fra gli Stratovarius e gli Helloween.
Sicuramente assistiamo, con questo “Stamina“, ad un cambio di direzione, ad una vera e propria svolta nello stile: come se un pittore passasse da rappresentazioni naif a descrizioni paesaggistiche più complesse; oltre alle raffigurazioni palesi vi è in questo full – length un approccio ermeneutico alle digressioni armoniche. Assai misurate anche le parentesi in ambienti essenzialmente melodici: “In My Dreams“, canzone dolcissima, non eccede in mielosi solipsismi chitarristici, ma anzi riesce ad appoggiare e supportare la calda e profonda voce di Vasile. Anche nell’altro episodio più “ambient” “Brand New Way” si hanno delle atmosfere congeniali al cantato del nostro Ros Crash grazie a degli accattivanti ammiccamenti ad un repertorio che profuma di anni 70.
Leonardo Tomei
TrackList
- A Song For Ennio
- Higher
- My World
- Soul
- Keep Yourself Alive
- In My Dreams
- Reach For The Sky
- Flashing Lights
- Brand New Way
- Danger Zone
- Strike First
- Anno: 2022
- Etichetta: Rockshots Records
- Genere: Power Metal
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