Soul Reborn è un solo-project avviato dal polistrumentista milanese Stefano Pelosi, che, inizialmente influenzato da giganti della musica quali, leggo dalla biografia, Led Zeppelin e Pink Floyd, sposta la propria ispirazione sotto band del calibro di Iron MaidenMegadeth, ma sopratutto tipetti come BehemothAborted e Gojira. Infatti, il risultato dei suoi sforzi che possiamo riscontrare in questo suo lavoro, è molto più vicino ad un technical/melodic death metal.

‘Black Tear in a river of Blood’, rilasciato nell’estate di quest’anno, è un lavoro che consta di nove canzoni molto aggressive e che non lasciano un attimo di respiro.

Una mazzata lunga oltre cinquanta minuti che già dall’opener ‘Our Era’ mette in risalto chitarre affilate e voce in growl, sotto una base batteristica digitale che francamente fa il suo, e non lascia scampo.

Apocalittica e con qualche pig squeal a sorpresa è la successiva ‘A Perfect Choice’, un salto nel caos che ci dona un attimo di pace solo nella sezione d’assolo. Un buon mix tra brutalità e melodia con l’omonime ‘Black Tear in a river of Blood’, dalla chitarra dai sapori ruvidi e la plettrata tremolante nella sezione ritmica, per un brano lungo ma scorrevole. ‘Something Awakens’ propone vari stop & go nell’apertura, per poi distribuire in maniera più solenne la propria ira dettata da una claustrofobica chitarra ritmica e doppio pedale a mille condito da una voce più tendente ad un efficiente screaming. Piena d’ira è anche ‘My Personal Hell’, dove voce e chitarra si muovono all’unisono, sputando tormento e disperazione in egual misura, per un brano le cui distorsioni colpiscono come se fossero una mitragliatrice pesante.

‘Black Tear in a river of Blood’ è un disco che va dritto al punto, che mischia cattiveria con un versante melodico messo doverosamente nel background, e proponendo costantemente atmosfere ponderate di rabbia, repressione e frustrazione. Un lavoro che non mente, indirizzato a un audience ben precisa, e che certo compiacerà gli amanti della violenza e della tecnica.

 

Francesco Longo

 

TrackList

  1. Our Era
  2. A Perfect Choice
  3. Black Tear in a River of Blood
  4. The Wings of Solitude
  5. Something Awakens
  6. My personal Hell
  7. Insomnia
  8. Wild Ego
  9. The Witch of Vardo

 

  • Anno: 2022
  • Etichetta: Autoprodotto
  • Genere: Death Metal

 

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