ALEX NUNZIATI – Il Mangiatore di Peccati

Alex Nunziati è un cantante molto conosciuto nella scena metal (Malamorte e Theatres des Vampyres, tra gli altri) e ci presenta il suo disco solista.

Heavy classico, con suoni giusti e ben bilanciati, come si nota nella iniziale ‘Dust‘, dai rimandi quasi maideniani per certi versi. Linee di chitarra molto melodiche e begli assoli eseguiti tecnicamente alla perfezione, non fanno mai cadere il disco nella monotonia.

‘The Flesh Doll‘ è una bella mazzata, più sostenuto come brano, dall’anima rock e metal nell’intento, con begli stacchi di batteria.

Un’organo introduce ‘She is the Evil‘, chitarre massicce che sembrano un po’ quelle dei Mercyful Fate, brano molto orecchiabile e con quel retrogusto maligno che gli anni 80 davano ai brani.

‘Intro‘ precede la traccia che da il titolo all’album, ‘Il Mangiatore di Peccati‘. Mid tempo dalle chitarre monolitiche e intervallato da una parte strumentale centrale che trovo superba, per sfociare quasi in una bella cantilena che ci accompagna alla chiusura della traccia.

La melodia compositiva è caratterizzante per ‘The Massacre’s House‘, riff facilmente memorizzabile, refrain malefico, performance vocale molto aderente al genere.

Suoni inquietanti old style fanno da apripista a ‘Cirque du Freak‘, come se fossimo catapultati nel circo dove vengono esibite le creature più orride. Ritmi da marcia, inserti tastieristici che rendono a pieno il brano.

Un carillon sembra proporre ‘Woman and Obsession‘, dove la voce, secondo me, fa la parte del leone, il brano che ho apprezzato più di tutti. Soprattuto perchè ha un finale sorprendente con la parte solista che si conclude con un esplosione di suoni.

Un piano triste conclude l’ascolto del cd con ‘The Cursed Painting‘, il pezzo si sviluppa con una matrice classica in cui sono cesellati tanti arrangiamenti e un ritornello di sicuro impatto.

Ascolto assolutamente consigliato ai fan dell’Heavy più classico!

Alex G

TrackList: