Gli Straight Opposition non hanno certo bisogno di presentazioni .
Nati in quel di Pescara nel 2004 si sono piazzati subito con un robusto Hardcore Punk, violento e senza compromessi. In seguito ebbero il coraggio di inserire nella loro musica elementi “Groove” e Noise calcando ancora di più la loro impronta, tutto questo farcito con una attitudine battagliera politica altamente disciplinata e lucida contro la società moderna, contro il capitalismo, il consumismo e le grandi corporations multinazionali.
La notorietà non tarda ad arrivare e calcano innumerevoli volte i palchi d’Europa facendo spalla a grupponi storici del genere mettendo il loro sigillo nella storia.
Arriviamo a descrivere un po’ la loro ultima fatica “Path Of Separation” dove una copertina “Urban Street Paint Fight” torreggia e rende bene l’idea.
Lascia subito a bocca aperta la ottima produzione che inietta ulteriormente potenza e in modo chiarissimo di ogni strumento, nonchè la passione compositiva ed attitudinale dei nostri.
“Outsider by choice” apre le danze con un maniacale arpeggio facendo esplodere un urlo HC violentissimo, una vera dichiarazione di guerra contro la società di massa , ma oltre all’HC ci sono controparti noisy usate con fantasia per colpire la psiche e un finale “Panteriano” da brividi.
“July 2019” continua la furia HC puntando tutto sulla potenza spegnendosi (si fa per dire) in “Workstation dead box” che lascia spazio alla sperimentazione e passaggi e ritornelli che schiacciano come una pressa. Stupendo l’intro arpeggiato di “The next revolution” molto Alternative anni 90 bruciato da ritornelli in coro incazzatissimi e parti in pulito ben calibrate.
“Delusion of omnipotence” è un brano molto particolare anch’esso con retrogusto “Panteriano” anni 90 inondato poi di suoni psichedelici e noisy che non delude mai e ci porta a “Pro choice” riportando il tiro a velocità alte e fieramente HC , una fiammata e poi un inaspettato stop pieno di pathos che prosegue con la titletrak “Path of Separation“, sicuramente il brano più lento e lugubre dell’album, avanguardistico e riflessivo,
“Persona” ci getta in un emicrania (in senso positivo” noise) asfaltandoci con uno stile Alternative Metal deliziosissimo e stupendamente “Groove” esplodendo tutto di nuovo con la velocissima “The Secrets of your militance” in intro HC sparatissimo ma con dosi massicce “Panteriane” sul finale che ingolosiscono non poco.
“It’s killing me” è un altro brano molto particolare, un ossatura Hardcore tradizionale con vene surreali e Sludge nei ritornelli molto particolari trascinandoci ad una vera bomba: “From the cradle to the grave” , una bomba atomica in chiave Grindcore con tanto di growl bestiale in stile Napalm Death,cambiando poi lustro con parti in pulito solennissime.
Un intro di basso fa accendere la miccia per la old school “No age to xclaim” , cori guerreschi, batteria sparatissima e riff assassino per un mosh pit tritacarne, una molotov che ci porta alla conclusiva “No father’s flag” che spegne le luci con uno stile lento e cadenzato ricordando i Black Flag degli ultimi album tutto condito con sonorità assolutamente personali e sperimentali.
Sono straconvinto di aver appena ascoltato un nuovo rubino della scena Hardcore nostrana,e non solo Hardcore. Gli Straight Opposition danno un ulteriore prova di passione musicale senza compromessi sapendo anche dare sfumature particolari con coraggio e passione dritti per la loro strada e la serietà del loro impegno sociale, in entrambi i casi un esempio di attitudine e coerenza che non in molti tengono oggi!
Reperite subito questo album perchè è una bomba!!!
Draugar
TrackList
- Outsider By Choice
- July 019
- Workstation-Dead Box
- The Next Revolution
- Delusion Of Omnipotence
- (She’s Still) Pro Choice
- Path Of Separation
- Persona
- The Secrets Of Your Militance
- It’s Killing Time
- From The Cradle To Grave
- No Age To Xclaim!
- No Father’s Flag
- Anno: 2022
- Etichetta: Time To Kill Records
- Genere: Hardcore Punk
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