Al sentir del suono delle campane, da adesso in poi, inizierò a cantare i Trick or Treat.

È possibile riuscendo a dare parole nuove (e magari mai spese prima) a presentare questa band dell’orgoglio power metal italiano?

Non ci provo nemmeno perché i Trick or Treat sono oramai una leggenda del nostro scenario metal. Da cover band degli Helloween a “Creepy Symphonies”, passando per album e brani eccezionali.

Questo album che da una bella forza, una potenza metallara degna dei grandi nomi, porta a strapparti anche un sorriso nelle peggiori giornate cupe e piene di collera.

Voglio iniziare subito l’ascolto di questo album perché come scritto prima, quando sento le campane…

…E proprio da esse che inizia il primo pezzo “Trick or Treat”, un intro ma forse più una novella per “bambini dark”, con musica che sembra portar fuori dal loro genere…

… Ma “Creepy Symphonies”, canzone che da il titolo all’album, ci riporta subito al loro sound, ai loro riff che oramai sono di loro proprietà.

Have a nice Judgment Day” si differenzia da ciò che siamo abituati con loro; un ritmo che ci porta molto al classic rock ma con alcuni cambi di batteria che ci dicono molto di più e Mr. Conti ci incanta con la sua Voce.

Come facciamo a non essere pazzi e restare immobili di fronte a “Crazy”?

Musica sempre al top della tecnica, con un ritmo che porta davvero a cantarla sin dal primo ascolto.

Come del resto ci dobbiamo complimentare con il prossimo pezzo per essere un lento ritmico e pronto ad esplodere nella sua calma, al ritornello.

Dopo un po’ di calma, apparente, ritorniamo subito al pezzo, scattanti ed elettrizzati con “Escape From Reality”, canzone che condivido anche dal punto di vista del testo. Un rullante che non passa inosservato e che forse lo desideravamo pure. Ci mancava questo super ritmo tipico del power metal.

Siete mai caduti oltre l’arcobaleno? Ce lo raccontano i Trick or Treat con il prossimo pezzo, che mischia bene il power e a sprazzi un classic rock con la voce di Alle ad unire il tutto.

Invece la chitarra spacca il sound ascoltato sino ad ora ed apre le danze per “Queen of Likes”; anche qua il batterista Setti ci mette il suo con un altro grande rullante alternato a sound diversi che circondano la chitarra nell’assolo.

Ci apprestiamo ad arrivare alla fine e per chi come me è un amante del classico, sia musicale che dei testi, “April” fa al caso vostro. Romantica e rock, mi sono immedesimato in essa. Classic rock e romanticismo la fanno da padrona.

Ma la fine di questo disco, mi ha riportato indietro ad un grande mito “He Man”.

The Power of Grayskull” l’ultimo pezzo che chiude l’album, mi ha davvero emozionato e fatto capire, confermando quanto i Trick or Treat, siano un gruppo di grande esperienza ed in continuo miglioramento.

Un pezzo che dura quasi dodici minuti e non ci sono molti gruppi che ci riescono a farne uno cosi, duraturo e che soprattutto, non venga a noia.

Mi vengono in mente solo i Dream Theater.

 

Mi dispiace di Dover concludere perché sarei stato qua a parlarne ancora a lungo, sia dell’album che dei Trick or Treat.

Tecnicamente sono riusciti a confermarsi e a stupirci ancora, disco ben fatto e coeso fra tutti i membri della band (punto di grande forza).

Non si sono smentiti sul loro power metal d’eccezione e nemmeno sui testi simpatici e semplici. I quali ci portano a sorridere e divertirci ascoltando una musica virtuosa.

La prossima vera sfida sarà quella di farci ascoltare testi diversi?

Chi lo sa!

 

Fefo Wylde

 

TrackList

  1. Trick or Treat
  2. Creepy Symphony
  3. Have A Nice Judgment Day
  4. Crazy
  5. Peter Pan Syndrome (Keep Alive)
  6. Escape From Reality
  7. Falling Over The Rainbow
  8. Queen Of Likes
  9. April
  10. The Power of Grayskull

 

  • Anno: 2022
  • Etichetta: Scarlet Records
  • Genere: Power Metal

 

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