THEATRES DES VAMPIRES – In Nomine Sanguinis

I Theatres Des Vampires, sono una band che non ha bisogno di molte presentazioni.
Piu’ di dieci album all’attivo, uno stile unico e scenografico, che gli ha permesso di distinguersi ed emergere nel mare di proposte discografiche.

Son passati 5 anni ormai da quando ascoltai ‘Candyland‘ penultima fatica del terzetto romano.
Un disco di livello, con tutti i crismi per piacere agli amanti del genere ma che personalmente non mi aveva catturato come avrebbe dovuto, pur rimanendo oggettivamente un bel lavoro.
Altro discorso invece per questo ‘In nomine sanguinis‘.

La cifra stilistica della band è sempre la stessa, un gothic metal in cui la voce della cantante Sonya la fa da padrona assoluta in una perfetta cornice musicale che cattura fin da subito chi ascolta, senza esser mai invasiva ma valorizzando il tutto.

Nelle varie sfumature che assumono i brani, la band pur avendo solide basi di riferimento non rimane mai ferma sui clichè di genere ma inserisce degli inserti dark, new wave che danno un sapore piu’ moderno alle tracce.
I brani sono molto freschi e diretti, arrivano subito a colpire l’ascoltatore e sono tutti molto ispirati compositivamente valorizzati da delle linee vocali che funzionano veramente a dovere.Il disco è molto bello dall’inizio alla fine, non ci sono punti in cui l’attenzione perde di tono.

I miei passaggi preferiti sono ‘Death in Venice‘, un inizio bello spinto che ben dispone fin da subito all’ascolto dell’opera, il singolo ‘Christina‘ e la finale ‘Till the last drop of blood‘ che racchiude tutti gli elementi che ho voluto tirare in ballo nel parlare di questo disco.

Insomma mentre generalmente per generi cosi’ specifici consiglierei l’ascolto agli appassionati, stavolta mi sento pienamente di poter affermare che il disco vale la pena di essere ascoltato track by track perchè troverete sicuramente degli elementi in tutte le canzoni che vi trascineranno nel mondo oscuro e decadente dei vampiri romani.

May