Con l’ennesimo colpevole ritardo arriviamo a recensire un cd uscito l’8 maggio. Si tratta della compilation ‘Italian Thrash Annihilation‘ edita da Planet K Records. L’opera si compone di 18 brani proposti da altrettante band italiane. Due gli inediti proposti, l’iniziale ‘Matepuercos‘ dei Methedrine e ‘The Dark Wave‘ dei Tytus.

Si varia dal crossover al thrash passando per l’hardcore, diverse le band già conosciute e altre invece di minor fama, ma tutte su buoni livelli qualitativi. Il progetto è nato per valorizzare e spingere le bands italiane, ricreando la scena, dando quel prestigio e attenzione che merita.

Diciamo che al mio ascolto le possibilità di aumentare spazi e possibilità ci sono, certo che l’attuale situazione sanitaria non ha aiutato molto, ma di tempo ce n’è, il valore è indiscutibile, certo è tutto da vedere se la scena sia preparata a ripartire come si deve, soprattutto da parte di un pubblico che già negli ultimi anni si era impigrito. Non può più bastare lo zoccolo duro dei fans se si vuole costruire qualcosa di veramente efficace a livello europeo.

Si parte con l’inedito di cui parlavo sopra, hardcore brutale con l’unica pecca di una produzione un po’ sottotono, non è sicuramente così per i National Suicide che sono ormai veterani dela scena thrash tricolore, il tiro della loro ‘Massacre Elite‘ è straordinario, e il Mini alla voce è una garanzia!

Non da meno il thrash furioso ai limiti dell’hardcore dei romani Krangs, tratto dal loro debutto datato 2020 ci sparano in faccia un’autentica fiammata old school! Sempre in zona Roma gli Underball ci offrono un thrash/core monolitico che contrasta un look glam fatto di spandex e glitter. Degli Ireful e delle loro qualità mi sono occupato, in sede di recensione, pochi giorni fa, quindi planerei sugli Injury (dei quali su questi lidi si sono perse le tracce un decennio fa..) e sulla loro ‘Worms‘, thrash tiratissimo che non fa prigionieri!

Tharsh hardcore per gli Engine Driven Cultivators, niente di eclatante alle mie orecchie pur stimandone le doti tecniche, discorso similare per i pisani Instable Collective che propongono un thrash modernizzato che non riesce ad entusiasmarmi. A seguire troviamo gli Ural, passati da queste pagine virtuali con i loro primi due demo e poi scomparsi anche se hanno pubblicato almeno un altro ep ma ben 5 anni fa. Crossover melodico che non suscita il mio fervore.

Arriviamo alla perla di questa compilation: ‘L’imbarazzo della Scienza‘ degli A.I.D.S., purissimo hardcore di matrice italiana che deve moltissimo ai mitici Negazione, una vera chicca all’interno di un cd comunque di alto livello, bravi!

Kryptonomicon ci deliziano di un death/black agè, giusto per sterzare da quanto ascoltato fino adesso. Death/thrash invece per gli In My Ashes, acerbi ma dalle buone prospettive. Altro gran pezzo è ‘The Sealane‘ dei triestini Old Roger’s Revenge che ci propongono un thrash’n’roll davvero tirato e magnificamente eseguito!

Viriamo su del classico heavy hard rock anche se qui molto più thrasheggiante con i Tytus che ci propongono l’inedita ‘The Dark Wave‘, band dall’esperienza indiscussa ma con poche produzioni e che meriterebbe palcoscenici maggiori.

L’heavy thrash degli Asphaltator ci rimanda indietro nel tempo, nostalgici. Speed, roll, punk per gli scatenati trevigiani Kross of Khaoss, ragazzacci che pestano duro. Death old shool venato di thrash per i Necrofili e infine chiusura con gli Insania11 e il loro death sporcato di hardcore.

 

Compilation interessante, con gruppi molto validi, altri che devono maturare ulteriormente ma nel complesso tutti oltre la sufficienza. Lodevole iniziativa dunque per promuovore la musica estrema tricolore.

 

Klaus Petrovic

 

TrackList

 

  1. METHEDRINE-MATAPUERCOS (unrelesed tarck)
  2. NATIONAL SUICIDE-MASSACRE ELITE
  3. KRANGS-SOMETHING’S WRONG
  4. UNDERBALL-JOHN VON LOVER
  5. IREFUL-SICKO’S SHORT FUSE
  6. INJURY-WORMS
  7. ENGINE DRIVEN CULTIVATORS-THRONE OF THE SLAPSTICKS
  8. INSTABLE COLLECTIVE-EYES THAT KILL
  9. URAL-SO WHAT
  10. A.I.D.S.-L’IMBARAZZO DELLA SCIENZA
  11. KRYPTONOMICON-BARON BLOOD
  12. IN MY ASHES-RUINS OF SORROW
  13. OLD ROGER’S REVENGE-THE SEALANE
  14. TYTUS-THE DARK WAWE (unreleased live track)
  15. ASPHALTATOR-WORLD ASPHALTATION 
  16. KROSS OF KHAOSS-REST IN PIECES
  17. NECROFILI-INFAITHCTED
  18. INSANIA.11-IL DIVORATORE DI MONDI
  • Anno: 2021
  • Etichetta: Planet K Records
  • Genere: Crossover Hardcore Thrash

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