The Unlocked Songs è la più classica delle “box of tricks” (termine in questo caso più che azzeccato) fin dalla copertina – disegnata dal cantante Alle Conti: un contenitore di inediti e versioni alternative, un best of the b sides per i fan dei TRICK OR TREAT, nata dalla contingenza di fare qualcosa di costruttivo durante il lockdown, in attesa di poter tornare in studio per registrare il nuovo disco.

L’ascoltatore avrà un bel lotto di canzoni classicamente power metal da gustare, contraddistinte dalla grande perizia tecnica della band e abbinate a tematiche giustamente light, ma di sicuro fomento, capaci anche di stuzzicare l’immaginario dei tanti metallari che si dilettano nella fruizione di anime, manga, videogiochi (“Dragonborn – Skyrim”) e berlusconi… (“Heavy Metal Bunga Bunga”, simpatico pezzo satirico in italiano che sembra una versione in metal di un pezzo di Gianni Drudi, ispirato ai ben noti fatti di cronaca giudiziaria e più in generale alle magagne della nostra cialtrona società).

Non mancano le cover, che subiscono un trattamento metallizzante che non le mortifica assolutamente e, anzi, le rende assolutamente credibili: il mio fanciullino interiore ha gioito nell’ascolto del rifacimento della prima sigla italiana de “I Cavalieri Dello Zodiaco”, ma è la versione di “Scream” dei Misfits periodo Michale Graves che ci guadagna dalla cromatura rinvigorente a cui è stata sottoposta.

La track list che sto esaminando differisce leggermente da quella indicata dalla band nel loro sito ufficiale, per cui qui non è presente il brano in cui era apparso il compianto Andre Matos (Prince With A 1000 Enemies), ma in compenso c’è il bel strumentale “Arles Hall” sicuramente ispirato al villain della saga dei Saint Seiya e una versione dal vivo del classicissimo degli Helloween “I’m Alive”.

C’è posto ancora per i Cavalieri dello Zodiaco nella veste acustico/orchestrale di “Sagittarius – Golden Arrow”, coinvolgente e epica, che in questo caso, secondo me, guadagna in pathos rispetto alla, seppur bella, originale.

Altro inedito, scritto diversi anni fa, ma che ha trovato la sua forma definitiva in questo disco, è “Hungarian Hangover” divertente scioglilingua per un pezzo auto celebrativo in cui c’è spazio anche per Johannes Brahms, dato che l’assolo è la fedele trasposizione in metal della celeberrima Danza Ungherese del compositore tedesco, thumbs up!

Questa raccolta farà la felicità dei fan della band, ma potrà suscitare anche l’interesse del neofita, perché la canzoni sono molto ben suonate, ben prodotte e capaci di suscitare vibrazioni positive nell’ascoltatore, che è sempre un traguardo auspicabile e invidiabile.

 

Cristian Angelini

 

TrackList

  1. Hungarian Hangover
  2. Almost Gone
  3. I Cavalieri Dello Zodiaco
  4. Dragonborn – Skyrim
  5. Heavy Metal Bunga Bunga
  6. Scream
  7. Human Drama (Down Into Pain)
  8. Hampshire Landscapes
  9. Sagittarius – Golden Arrow (Acoustic-Orchestral)
  10. Evil Needs Christmas Too
  11. Arles Hall
  12. Like Donald Duck (demo 2004)
  13. I’m Alive (live)

 

  • Anno: 2021
  • Etichetta: Scarlet Records
  • Genere: Power Metal

 

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