Gli Animal House sono una band di grande hard/heavy nata dalle ceneri degli Off&Brau Sisters. Dopo aver aperto i concerti e condiviso il palco con band molto importanti (Blaze Bayley, Pino Scotto, Extrema e tante altre), i nostri decidono di scaldare gli animi dei loro sostenitori con il primo album di inediti che, sicuramente, farà contenti gli amanti del miglior rock stradaiolo anni 80. La band friulana, come il grandissimo film di John Landis, vi farà divertire con il loro album “Living in black and white”.

La robusta “Need to be me“ riesce ad ingannarci con una beve intro di pianoforte che fa da apripista a grandi riff, molto devoti ai Fastway, che ci portano direttamente negli anni gloriosi del nostro amato rock’n’roll. Il singer è molto espressivo e la sezione ritmica risulta possente e precisa. Echi di Iron Maiden e Accept in “The Ghost of the Lonielest main“ che si presenta come una cavalcata metallica pregna di grande suspance e impatto.

The Only Way to live” inizia con dei riff stoppati, un po’ stile di Zakk Wylde nel periodo con Ozzy Osbourne,  alternati a dei ritornelli molto riusciti e caratterizzati da melodie di facile presa. Un grande brano che nei live susciterà grande energi. La tellurica “The Man from nowhere” ci sorprende sia per la pesantezza metallica che per la grande ispirazione del Singer che, con grande talento, ci regala tanta energia metallica che ci riporta in mente i grandi Helloween.

Gli arpeggi “oscuri“ della title track creano ombre musicali che sanno dei Metallica del ‘Black Album‘. Brano molto intenso e con un grande assolo di chitarra. Con “Eyes of revenge” ritorniamo al power metal. Brano di ottima fattura dotato di grande potenza e di fascino che, grazie a refrain esplosivi, sa colpire al punto giusto.

Beyond your Fate” è un brano che, con grande piacere, ricorda il metal americano dei primi anni 80. Riff penetranti e ben costruiti danno il giusto groove al brano che, con grande astuzia e tecnica, colpisce duro anche grazie a dei refrains molto ispirati. L’assolo di chitarra è spettacolare.

A chiudere il disco la massiccia “Bintars” che alterna riff duri a ritornelli di facile presa e molto ispirati. Attendiamo di vedere gli Animal House dal vivo perché il loro album trasuda di grande energia metallica.

 

Domenico Stargazer

 

TrackList

  1. Need to be me
  2. The Ghost of the loneliest man
  3. The Only way to live
  4. The Man from nowhere
  5. Living in black and white
  6. Eyes of Revenge
  7. Beyond your fate
  8. Bintars
  • Anno: 2021
  • Etichetta: Punishment 18 Records
  • Genere: Hard Rock Heavy Metal

Links:

Facebook

Spotify

 

Autore