‘September Man’, è il disco di esordio del tastierista e cantante bergamasco Alberto Sonzogni, uscito il 12 Febbraio di quest’anno per la Freemood – Tanzan Music; un concentrato di solido AOR, Rock Melodico e una punta di Country che non può non ricordare artisti come Toto, Eagles, Joe Bonamassa, principali ispiratori del sound del nostro.
I pezzi sono molto vari e sono sorretti, oltre che da una produzione cristallina (che spinge molto le vocals), dall’ottimo mestiere della band, che vede nelle proprie fila la cantante Gessica Pirola (anche autrice della quasi totalità dei testi) ad affiancare Alberto, Daniele Finazzi alle chitarre, Nicolò Gullotto al basso e Stefano Guidi alla batteria, oltre allo stuolo di guest musicians che si succedono lungo i brani: i cantanti Carmen Giammona, Alessandro Stucchi, Simone Pirola e Andrea Delsignore, il chitarrista Dale Sanders che impreziosisce la traccia “Scary World” e Pasquale Brolis al sassofono alto nel brano “Maybe One Day”.
Nelle 10 tracce proposte l’intento principale è intrattenere l’ascoltatore con melodie catchy e di facile ascolto, ma sorrette da una solida struttura musicale e dall’utilizzo di tematiche introspettive che rendono i pezzi interessanti e mai banali. Settembre è un mese che tende alla malinconia, e così come lui ci prende dall’Estate e ci accompagna piano piano verso l’Autunno, così nel disco c’è il tentativo di conciliare i nostri desideri, le nostre paure, le nostre necessità, la nostra Estate interiore con l’Autunno di ciò che è altro da noi: la realtà, gli impedimenti, il giudizio altrui.
Tante sono le atmosfere evocate dai brani e, anche se sono un tipo piuttosto ombroso e melanconico, ho gradito in maggior misura quelle più solari, come in “Ivory Tower” o nella opener “The Soundtrack Of My Life”, brano che mi ha fatto venire in mente il viaggio e le lunghe e assolate highways americane, che magari mai vedrò, ma che percorrerei volentieri accompagnato da musica come questa.
Altro brano molto interessante è il già citato “Scary World” in cui il robusto chitarrismo di Daniele Finazzi e Dale Sanders e le tastiere convinte e convincenti di Alberto Sonzogno fanno da ottimo contraltare al brioso ritornello, uno dei punti più alti del disco.
Il brano “Night Survivor” è strutturato intorno alla delicata voce di Gessica Pirola ,quasi unica protagonista del pezzo, un brano molto intimista che è leggero nella migliore accezione del termine, come anche il successivo “If Your Smile Becomes A Kiss”, introdotto da un bel pianoforte e in cui si fa apprezzare il lavoro della parte ritmica della band e dove tutto cresce per arrivare al ritornello, melodico e appagante.
Chiude il disco il blues di “We Play Together” in cui ovviamente è la signora chitarra la protagonista, giustamente contrappuntata dal piano Rhodes di Alberto (che dà una prova vocale molto sentita e convincente), in cui ho ritrovato anche un po’ di Gary Moore, che non gusta mai in casi come questo.
Buon disco, molto ben suonato in cui, se proprio dovessi trovare un pelo, sarebbe nella pronuncia dell’inglese che in qualche caso ho trovato un po’ incerta; giusto una quisquilia, intendiamoci, perché il piacere di ascoltare musica così piacevole spazza via questi bruscolini.
Cristian Angelini
TrackList
- The Soundtrack Of My Life
- A Little Bit Older
- The Armor
- Scary World
- Dear Friend Loneliness
- Ivory Tower
- Night Survivor
- If Your Smile Becomes A Kiss
- Maybe One Day
- We Play Together
- Anno: 2021
- Etichetta: Freemood – Tanzan Music Ed. Musicali Srl.
- Genere: AOR Rock Melodico Country
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