Album grandioso. E’ un disco maturo, ben bilanciato in ogni componente, che strizza l’occhio ai nomi celebri della scena black di fine millennio scorso, senza però cadere mai nella mera scopiazzatura. Propria questa sua coerenza e omogeneità fanno di “Untold Abominations” un disco coeso, da ascoltare tutto d’un fiato, lasciandosi trasportare sul campo di battaglia. Battaglia che riecheggia le prime gesta degli Enslaved nelle parti più epiche e dei Dimmu Borgir più romanticamente decadenti.
C’è un ottimo potenziale a disposizione, le tantissime influenze presenti rendono l’ascolto un po’ difficoltoso rendendo necessari molti ascolti per poter apprezzare pienamente tutte le svariate sfaccettature del loro sound.
La produzione eccelle in accuratezza e fluidità, il suono è brillante, dinamico, le atmosfere sinfoniche non sovrastano i momenti death e black, la cui resa è tagliente e furiosa, pur non facendo gridare al miracolo in materia di innovazione.
Prendere i brani ad uno ad uno e sviscerare il contenuto dell’album è commettere violenza nei confronti della sapiente miscelazione operata dai Nostri, come a voler separare i liquori che compongono un cocktail dopo che questo è stato shakerato. Non ha senso ricercare il sapore assoluto di ciascuno degli ingredienti quando si può gustare l’effetto dovuto al loro mescolamento, gli aromi che si accavallano e si fondono creando effluvi sopraffini che confondono il palato e lo deliziano.
L’ascoltatore si troverà di fronte ad un mix sonoro dove la tecnica si mischia ad una pazzia compositiva. Non certamente qualcosa che faccia gridare al miracolo, non il disco dell’anno ma un album godibile. Godibilissimo.
Giuseppe ‘Dissected’ Patella
TrackList
- Would Yuo Deny
- Repulsion
- From Here To The Sin
- Primordial
- Vision of Misery
- Untold Abominations
- Black Heart
- Up To The End
- Opera Ultima
- Anno: 2021
- Etichetta: Earth And Sky Productions
- Genere: Black Metal
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