AnthenorA band storica ed assodata nel panorama heavy italiano, tra le più famose ex tribute band degli Iron Maiden dello stivale, conquistatasi una schiera di fedelissimi seguaci sono poi andati oltre pubblicando album di grande spessore quali “The Last Command”, “Soulgrinder” e “The Ghosts Of Iwo Jima”.

Oggi si ascolta “Mirrors And Screens” ultima fatica, pubblicata nel 2020, la line up è attualmente composta da: Luigi “Gigi” Bonansea alla voce, Stefano “Pooma” Pomero e Gabriele “Gabri” Bruni alle chitarre, Samuele “Peyo” Peirano al basso e Fabio “Smaro” Smareglia alla batteria.

L’album inizia con un intro acustica che apre a “Tiresias” e sono subito mazzate sui denti a suon di schitarrate Heavy, brano potente, melodico ed in grado di trascinare, così continua “Alive”, brano d’impatto, chitarre che si legano in melodie alternate a riff taglienti.

30th” brano dai riff più groovy, toni massicci e voce possente ci accompagnano fino a “Digital Feelings” che alterna momenti di puro heavy ad altri più d’atmosfera. Si passa a“Funny Fricky Killer” ritmata da scapocciarci dall’inizio alla fine, voce altisonante, chitarre che si intrecciano in un grand ensemble sonoro.

Bully Lover” si placano i toni, in questa ballad d’atmosfera, brano emotivo e coinvolgente. “Low Hero” è un brano che ci riporta indietro ai tempi in cui l’heavy era il motore principale dellla scena metal. “No Easy Way Out” è il brano giusto per chi cerca la carica, travolgente e d’impatto, di quelli che ti rimangono fissi in testa.

In “Like” torna a parlarci con la lingua dell’Heavy, così sulla stessa onda anche “Peter Pan”. I ritmi tornano a diventare incandescenti in “No.. So What”, headbanging garantito a suon di mazzate dall’inizio alla fine.

Ultimo brano“War And Peace”, pace e guerra si avvicendano così come le chitarre in pulito si alternano a sonorità distorte, quiete e tempesta si cedono il passo fino alla fine del brano, tessendo la trama di uno delle canzoni più interessanti dell’intero album.

Mirrors And Screens” è sicuramente un album molto interessante sia per gli amanti del genere che non, in grado di fondere sonorità moderne all’heavy dei bei vecchi tempi. L’abilità compositiva e la maturità si intrecciano alla carica di questa band, rispecchiandosi in ogni brano e dimostrando con quanta grinta l’heavy italiano è in grado di imporsi e di spaccare il mondo.

 

Salvo Dökk Mule’

 

TrackList

  1. Intro
  2. Tiresias
  3. Alive
  4. 30th
  5. Digital Feelings
  6. Funny Fricky Killer
  7. Bully Lover
  8. Low Hero
  9. No Easy Way Out
  10. Like
  11. Peter Pan
  12. No.. So What
  13. War And Peace
  • Anno: 2020
  • Etichetta: Punishment 18 Records/Pure Steel Promotion
  • Genere: Heavy Metal

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