Toxic Youth sono una vera istituzione del panorama Hardcore Punk italiano, nati embrionalmente nel 1990 mettendosi in moto ufficialmente nel 1993 sfornando la prima demotape “Toxic Youth“, dove si presentarono con otto brani di sano e duro Hardcore sfiorando il Thrash Metal, che gli permette di creare un solco profondo in tutta la scena italiana cavalcando palchi con gruppi del calibro di  RKLDOABeastie BoysFrankie Hi-Nrg.

In versione meravigliosamente fai-da-te nel 1996 esce il leggendario debut album “Real Attitudes…Not Words!“, che da vita ad una serie di live per tutta la fine degli anni 90 e gli anni 2000 in cui la band avendo trovato un nuovo batterista nel 2018, ha deciso di lanciare un altro segno importante nella storia dell’Hardcore Punk nostrano (e non solo).

Qui si arriva a “Back to You-th” uscito nel novembre del 2020. Già dal titolo si capisce subito che i nostri vogliono metterei i puntini sulle I e che hanno nuovamente qualcosa da dire sturando le orecchie a tutti quanti dandoci una colonna sonora di pogo, risate con gli amici e birra, ma anche rabbia, voglia di riscatto, pensiero profondo contro il sistema!

Si comincia con lo schiaffo di “Walkin free” che arriva senza lasciare il tempo di respirare, riff con influenze Thrash e batteria subito martellante, fiera e strafottente, con un ritornello che accende subito il coro di rivolta di tutti, un bel “siamo tornati!” di prepotenza!

Milano Rendez Vous” ha un riff schiacciante e una cadenza vocale e strumentale in stile NYHC, un apprezzamento di attaccamento alla loro città ma vomitando anche le cose che non vanno, la voce è sempre pazzesca e potentissima e la produzione è ottima e ben chiara.

Toxic Airlines” si ripresenta con un pezzo da mosh pit assassino, batteria sostenutissima e riff granitico e cantato ironico e dissacrante e senza darci un attimo per riprendere fiato ci porta a “The Beast“, introdotta da un riff quasi Thrash Metal primi anni 80 impennando in un uragano Hardcore ferocissimo e oscuro sempre affilato e beffardo.

Si accende una molotov interiore con “Burn Your Mind” dal sapore incendiario punk rock divertente e riottosa proseguita direttamente in cognizione di causa da “Do It Again“, un tipico pezzo da circle pit enorme con tanto di ossa rotte e birra per terra, ottimi gli stacchi metallicamente affilati a mò di arringa che contornano il ritornello da urlare a squarcia gola.

Double Ice Cream” è la canzone più spensierata e più vicina al classico punk rock di tutto il lotto, ironia a fiumi e atmosfera da bevuta goliardica con amici infranta dall’intro serio di “Realize” che ci spinge a un brano molto più riflessivo nella sua aggressività, una sorta di presa di coscienza amara ed arrabbiata con momenti rallentati con pesanti riff e sprazzi di assolo Thrash Metal.

L’acidissima “Light & Gold” schiaccia con un riff deciso che accompagna una parte vocale che aizza a rompere la gabbia, una vera arringa senza compromessi dando corda alla successiva “…Be A Man…”  che in un minuto sbatte in faccia in maniera velocissima e incazzatissima il concetto di svegliarsi, di reagire, di attivarsi.

Si arriva a “Body Core” che in tutto il suo stile punk rock più classico è il brano più dilatato dell’album, forse più interiore, medi tempi con intermezzi in stile “voce interiore” (ricordano deliziosamente alcune esecuzioni del Phil Anselmo più interiore) che esplodono in marce sostenute e arpeggi più d’atmosfera.

Arriviamo alla conclusiva “Do It” che emerge con impeto introdotta da una cascata di batteria inseguita da un riff tenaglia lanciato ai trecento all’ora , “i discorsi sono finiti! ora fallo! coraggio!“, questo concetto rende chiara l’idea del brano, a metà canzone ritorna uno stupendo medio tempo che intona al coro generale coi pugni al cielo bruciato con una scheggia impazzita finale che chiude il tutto.

Un grandissimo ritorno dei Toxic Youth che con questo nuovo lavoro dopo anni di silenzio discografico ripiantano la bandiera dell’Hardcore Punk vecchia scuola con forte, fiera e potente vitalità, una bandiera che ci accompagnerà sempre nelle serate allegre con gli amici nella strada, nel mosh pit e nelle barricate!

Ottimo lavoro! Bentornati ragazzi!!

 

Draugar

 

TrackList

  1. Walkin’ Free
  2. Milano Rendez Vous
  3. Toxic Airlines
  4. The Beast
  5. Buorn Your Mind
  6. Do It Again
  7. Double Ice Cream
  8. Realize
  9. Light & Gold
  10. … Be A Man…
  11. Body Core
  12. Do It

 

  • Anno: 2020
  • Etichetta: WTF
  • Genere: Hardcore/Punk

 

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