Gli Shores of Null sono un gruppo romano le cui tendenze stilistiche doom e gothic mi ricordano molto i My dying bride, ovviamente con un carattere e una personalità ben delineata, stilisticamente, nella testualità e nella sonorità dei loro lavori. In attività dal 2013, e con una formazione piena e ricca: due chitarre, un basso, una batteria ed una voce, a mio parere, la formazione perfetta, dove si riesce a sperimentare tanto.

Gli Shores of Null hanno dei lavori precedenti a questo ‘Beyond The Shores (On Death And Dying)‘ di cui sto per esporvi il mio pensiero. Il primo è definito cupo, ‘Quiescence‘, pubblicato nel 2014 e il più complesso ‘Black Drapes For Tomorrow‘, pubblicato nel 2017. Entrambi hanno ottenuto riscontri super positivi, infatti il gruppo ha fatto numerosi live, anche europei con numerosi gruppi di notevole rilievo tra cui NovembreCandlemassLeprousSaturnus, etc., ed hanno partecipato a numerosi festival tra cui il Frantic Fest, il Doom over London, il Metalitalia Fest, e tanti altri.

Tornando al loro ultimo lavoro, ‘Beyond The Shores (On Death And Dying)‘, che è stato pubblicato per la Spikerot Records lo scorso novembre, è un lavoro di 38 minuti in cui si espone la versalità del gruppo che è andato ben oltre gli schemi e le scelte stilistiche usate precedentemente, lo definirei un lavoro completo, le cui sonorità lente e drammatiche, richiamano quella malinconia tetra, oscura e talvolta pesante. Vi sono state delle collaborazioni che hanno sicuramente contribuito al risultato finale, ovvero una bellissima opera musicale, ampliata e rivisitata, rispetto ai lavori precedenti.

Il suono del pianoforte, ad esempio, che intorno al minuto 21:18 è qualcosa di poetico: come se fosse ispirato ad un’anima insolita e inquieta che non riesce a trovar pace se non nei meandri della propria oscurità, lungo un sentiero impetuoso dal quale sarà difficile uscirne integri… Ascoltate questo lavoro meraviglioso..

 

Nora

 

TrackList

  1. Beyond The Shores (On Death And Dying)

 

  • Anno: 2025
  • Etichetta: Autoprodotto
  • Genere: Blackened Doom Metal

 

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