Negli ultimi anni ho avuto modo di imbattermi in un numero sempre crescente di gruppi i cui dischi mi danno parecchio da pensare, prima che possa effettivamente mettere per iscritto qualcosa. Ci sono ancora band che prediligono un solo genere e portano avanti quello dall’inizio alla fine all’interno dello stesso album, se non della propria carriera, ma capita frequentemente di avere invece a che fare con lavori in bilico tra due, tre, o anche più generi, talvolta persino nello stesso brano.
Faccio questa premessa perché il qui presente ‘Del Fuoco’, dei lombardi Threestepstotheocean, si muove tra suoni ed atmosfere cangianti e difficili da cogliere, per quanto rapidamente si susseguono. Il gruppo è in giro dall’inverno 2006 e la loro ultima fatica, pubblicata a distanza di cinque anni da ‘Migration Light’ è la numero cinque nella loro discografia. Si tratta di un progetto strumentale e ciò rende in qualche modo ancora più difficile carpire non tanto le sonorità, quanto le intenzioni della band: uno stesso passaggio in musica potrebbe dare risultati diversi se accompagnato con questo o quello stile vocale, invece qui la faccenda rimane in sospeso. Ciò rende il tutto ancora più affascinante ed interessante, costringendoci a più ascolti ravvicinati – anche perché ‘Del Fuoco’ non fa pesare nemmeno uno dei suoi quaranta minuti di durata, quindi farlo ripartire è solo un piacere.
Credo sia comunque il caso di delineare i confini di questo disco, per cui direi intanto che si muove tra post-rock, atmosfere quasi hardcore/post-metal e rock alternativo. La breve intro “Canto ai Vivi” sfocia elegantemente nella successiva “Dal Deserto”, in cui fanno la loro comparsa anche i synth (li ritroveremo anche in “Dispersi”, che è probabilmente il pezzo che preferisco, l’unica in cui sbucano delle voci in sottofondo): l’atmosfera già vagamente orientaleggiante del brano raggiunge così livelli ancora più sognanti.
“Fiori Immortali”, un altro dei pezzi migliori del disco, oscilla tra il post rock e il post metal, mentre in “Profezie dalle Rovine” arriva un inaspettato blast beat accompagnato da cambi di groove e continue stoppate. Il pianoforte di “Notte in Pieno Giorno” rende la traccia allo stesso tempo intensa e dolcemente malinconica; la chiusura arriva invece con “Arcangeli con le Trombe, Diavoli coi Tromboni”, in cui troviamo persino un retrogusto vagamente gothic rock e un tripudio di synth che ci accompagnano fino alla fine, che arriva inaspettatamente, quasi bruscamente. A questo punto una delle cose che possiamo fare è far partire ‘Del Fuoco’ da capo.
Il disco è uscito nel settembre del 2020 e mi sento quasi in colpa ad averlo recuperato solo ora, stare dietro a tutte le uscite è sicuramente un’impresa più ardua del previsto dato che escono centinaia di album in pochi mesi: cercherò di redimermi ascoltando tutti i precedenti lavori dei Threestepstotheocean di fila.
Elisa Mucciarelli
TrackList
- Canto ai Vivi
- Dal Deserto
- Fiori Immortali
- Profezie delle Rovine
- Dispersi
- Notte in Pieno Giorno
- Arcangeli con le Trombe, Diavoli coi Tromboni
- Anno: 2020
- Etichetta: Antigony Records
- Genere: Alternative Metal
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