Gli Exiled on Earth sono una band fondata nel 2000 da Tiziano Marcozzi (Rosae Crucis) chitarra e voce e Gino Palombi basso.

Il genere suonato è Thrash metal tecnico con sfumature death, che si evolverà nel corso degli anni in una forma sempre più violenta, senza tradire il trademark del gruppo, basato su riffs complessi e ritmiche ricercate.

Alla fine del 2001 e all’inizio del nuovo anno il primo mini CD della band, ‘Duality conflicts‘. Nel 2005 viene registrato un nuovo promo cd: “Seizure of Rationality” (Top demo su Metal Shock).

Nel 2007 vede la luce il primo full lenght “The Orwell Legacy” registrato ai 16th Cellar Studios (Roma) di Stefano Morabito. Il disco, verrà pubblicato nel 2008 dalla Zero Substance Records (USA) e approfondirà ulteriormente le tematiche da sempre affrontate dal gruppo a partire dalla fantascienza fino a sfociare nell’horror di H.P. Lovecraft alle cui opere è dedicato almeno un brano per ogni registrazione (“Turmoil,2002” “Forgotten Lore, 1996-2007”, “Backstabbed,2008”, “Underground Intelligence, 2016”).

Anche il disco ‘Forces of Denial‘ verrà registrato agli 16th Cellar studios e pubblicato nel 2016 con la Punishment 18 Records.

La grande passione per la letteratura lovecraftiana sarà la scintilla ispiratrice che innescherà l’anno dopo l’inizio di un nuovo lavoro: ‘Non Euclidian‘. Registrato presso Trick Studio (Tivoli, Roma) e masterizzato ai Pisi Studio (Roma), il disco viene pubblicato dalla Punishment18 Records.

Andiamo ad analizzare il nuovo album degli Exiled on Earth per capire la loro evoluzione sonora nel corso di questi anni. Partiamo con ‘Parsec Devourer‘, intro spettrale e inquietante sono le atmofere di questo brano estremamente cattivo e dai riffpesanti, con armonie poco convenzionali e con un assolo di chitarra molto bello che tiene una linea melodica pur avendo sotto un armonia non facile.

Vault of the Decimator‘ & ‘Mythoscondria’ sono pura violenza sonora, al mio ascolto cattivissime,ìcon un cantato sugli scudi che la fà da padrone, tutta la sezione ritmica svolge un grande compito su questi brani. Complimenti ragazzi.

The Cult Of The Ivory Grace‘, mi ricorda un pò i grandi Death, in particolar modo l’intro del brano stesso, difficile da suonare per via delle parti estremamente tecniche con break molto violenti e sincopati, ma in linea generale tutto il brano stesso è molto particolare, estremo coadiuvato da un pizzico di follia che non guasta mai.

Non Euclidean‘, piccolo strumentale dal grande impatto che dà respiro e pathos all’album intero.

‘Vordeghast Wood (Mater Eternitas)‘, una vera bomba..tutto funziona al meglio,un chorus spettacolare, sezione ritmica spaventosa, bellissimo assolo di chitarra, break strumentali potenti, che altro dire?.Fantastici.

Tindalos‘, notevole la sezione ritmica in questo brano,un doppio pedale di batteria bello e pulito senza sbavature lo si può apprezzare in tutta la sua potenza all’ascolto, le melodie e gli interludi di chitarra la fanno da padrone, il cantato è cattivo al punto giusto. Ottimo lavoro ragazzi.

Forager Of Sanity‘, bellissimo riff di apertura che possiamo riscontrare in tutto il brano, ma con le dovute modifiche e evoluzioni, brano strutturato bene con un bellissimo solo di chitarra estremamente melodico.

Conclusioni Finali:

Gli Exiled on Earth sono bravissimi, hanno un bellissimo album con una produzione sonora di alto valore bella e intelligibile, comprate il loro album ,band di questo calibro bisogna supportarle.

 

Pier Paolo Lunesu

 

TrackList

  1. Parsec Devourer
  2. Vault of the Decimator
  3. Mythoscondria
  4. The Cult of the Ivory Grace
  5. Non Euclidean
  6. Vordeghast Wood(Mater Eternitas)
  7. Tindalos
  8. Forager of Sanity
  • Anno: 2020
  • Etichetta: Punishment18 records
  • Genere: Technical Death Thrash Metal

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