Uno dei piu’ grandi chitarristi di tutti i tempi urlava, con la sua magica Flyn -V, le note della stupenda “ROCK WILL NEVER DIE”. Ovviamente parliamo di Michael Schenker.

Ascoltando il nuovo album dei grandissimi Ancillotti, rimaniamo incantati dalle composizioni sanguigne e veraci che ci portano ad amare totalmente la nostra “Legacy of Rock“.
Una doverosa causa tesa a creare una bellissima unione tra i metalhead (anche se in Italia non è proprio facilissimo) di tutte le nostre fantastiche Regioni…anzi, di tutto il Mondo. Impossibile non adorare la Strana Officina ed i nostri Ancillotti!

Questo terzo album intitolato “Hell on Earth” trasuda di energia e di una purezza musicale che non tutti possiedono. L’iniziale “Fighting Man“, è molta devota ai migliori Accept ma anche alla fondamentale MSG Band, va ascoltata assolutamente ad altissimo volume!!!
Song di 5 minuti dove i riff al vetriolo, del talentuoso Ciano Toscani, incontrano le linee vocali dell’ispirato Bud. Una colonna Fondamentale del metallo italiano da prendere come esempio.

Gli Ancillotti sono dei Guerrieri …..I Guerrieri del sano Metallo!! Quello puro che trova ispirazione dalla migliore musica anni 80..

Revolution” e “Firewind” sono delle bombe micidiali che, come un pugno dell’indimenticato Maurizio Merli, ti arrivano in faccia con una incredibile potenza.
Gli echi dei Maestri Judas Priest sono evidenti ma, con grande esperienza e tecnica, i nostri riescono a colpire nel segno grazie alla capacità compositiva sviluppata nel tempo. L’implacabile sezione ritmica (Bid e Brian DEVASTANTI) ci fa capire l’importanza del lavoro di squadra all’interno di una formazione unita da tati talenti. Le melodie e gli assoli di “Firewind” sono incredibili. Brano eccezionale che mi è rimasto in testa per giorni!

Dopo la contagiosa  e sorprendente “We Are Coming” (molto Bonfire style) le ispiratissime “Blessed by Fire” e “Broken Arrow“. Brani stilisticamente molto vicini alla Bud Tribe ma con accenni piu’ tirati e ricchi di groove.
Se in “Blessed by Fire” i riff di chitarra sono piu’ classici e molto hard, in “Broken Arrow” ci si avvicina a qualcosa di piu’ moderno e quadrato. Specifico che per Moderno non intendo Nu Metal o Crossover ma intendo la complessità degli arrangiamenti mista ad un grande lavoro nel creare dei ritornelli capaci di prenderti immediatamente.

Gli Ancillotti ci regalano una perla! Brano che avrò ascoltato almeno 4/5 volte prima di passare ad un brano molto piu’ classico come “Another World“. “Frankenstein” E’ IL METALLO!!! Composizione che deve molto al miglior heavy metal tedesco degli anni 80: batteria potentissima e quadrata, basso diretto e senza fronzoli, riff ancora piu’ potenti e precisi e voce granitica. Non oso immaginarla dal vivo.. Devastante!!!

La band toscana, come i leggendari Motorhead, chude l’album con “Till The End“. Degna conclusione di un album maturo.

Hell on Earth” è un concentrato di sudore e di amore per il puro Heavy Metal e tutto funziona a dovere; infatti il groove di questa formazione non solo è di rara purezza artistica ma anche di rara amicizia/fratellanza.
Solitamente il terzo album, come per tantissime band del passato, è quello della maturità compositiva e del raggiungimento di un traguardo immportante. Sarà cosi’ per gli Ancillotti? Questo lo potrà dire il pubblico e gli addetti ai lavori, ma sicuramente questò è un album che dovrà essere tramandato ai posteri.

 

Domenico Stargazer

 

TrackList

  1. Fighting Man
  2. Revolution
  3. Firewind
  4. We Are Coming
  5. Blessed By Fire
  6. Broken Arrow
  7. Another World
  8. Frankestein
  9. Till The End
  • Anno: 2020
  • Etichetta: Pure Steel Records
  • Genere: Heavy Metal

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