Decisamente particolare questo quartetto milanese dei Giobia. Acid rock ma anche e soprattutto psichedelia, space rock e perchè no progressive. Una mistura di generi che sfociano in questo ‘Plasmatic Idol‘ uscito per Heavy Psich Sound a inizio anno.

E’ il loro terzo lavoro ma suona molto maturo, brani come ‘In The Dawn Light‘ emergono dalle loro lande siderali, space rock con voce effettata, suoni distorti e puliti si manifestano alternandosi con sapienza.

Tra Pink Floyd e rock anni 60 e 70, organi e sintetizzatori ci trasportano in un vortice sonoro  variegato e costante. ‘Haridwar‘ nei suoi otto minuti condensa tanto studio musicale, tanti riferimenti al passato proiettandosi nel futuro con gli organi seventies a farla da padrone.

Tra passaggi musicali di vario genere mi ha colpito ‘Heart Of Stone‘ sia per la presenza del violino, che per il suo incedere decisamente particolare e la misticità che ne esce nota dopo nota.

Giobia sono un’entità musicale di livello internazionale, non a caso calcano i palchi europei da sempre nei maggiori festival, dobbiamo esserne fieri e supportare maggiormente realtà come la loro anche se distano anni luce dall’heavy metal.

In chiusura troviamo la vagamente horrorifica ‘The Mirror House‘ degno suggello ad un album di assoluto valore artistico.

 

Gary Stone

 

TrackList

  1. Parhelion
  2. In The Dawn Light
  3. Plasmatic Idol
  4. Haridwar
  5. The Escape
  6. Far Behind
  7. Heart Of Stone
  8. The Mirror House
  • Anno: 2020
  • Etichetta: Heavy Psich Sound
  • Genere: Acid Rock Space Rock Progressive Psichedelia

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