Twenty Four Hours sono un gruppo musicale italiano di rock progressivo con contaminazioni varie, di cui quella psichedelica rappresenta l’elemento predominante.

Con una grandissima storia musicale nonchè discografica, si presentano con il loro sesto album ‘Close – Lamb – White – Wall’, che in realtà è un doppio album.

A mio modo di vedere questo ennesimo lavorodella band è un viaggio emozionale,si parte da ”77” dai suoni psichedelici che si intrecciano con ”Broken Song” dalle atmosfere sognanti e suggestive per arrivare ad ”Embryo” dove la chitarra la fà da padrone con un lungo assolo che praticamente caratterizza quasi tutto il brano,sino a dare l’incipit per ”What Use” dove a mio modo di ascoltare, in modo velato ci sono degli elementi di elettronica, ritmi jungle, Break Beat e Drum & Bass accompagnati da una voce suadente sul finale di brano.

‘All The World Need Is Love’ è una super ballad dal mid-tempo incalzante, dove le vocalità e le parti strumentali sono un tripudio di musicalità di altissimo livello, per evolversi con ‘Intertwined’ dove i violini che caratterizzano il brano sono profondi,emozionali e si incorniciano quadri musicali psichedelici.

La degna conclusione di questo primo disco è ‘Urban Sinkhole’, anche qui ho trovato sonorità elettroniche e jungle con l’art psichedelica fusa in modo meraviglioso.

 

Volgiamo così al secondo disco di questo album, si parte con ‘Adrian’, questo brano in alcuni tratti mi ha ricordato un Neal Morse al suo massimo d’ispirazione con alcune melodie dei Pink Floyd, con ‘Supper’s Rotten’ ci si spinge su lidi altamente progressive in alcuni tratti estremi, ma dal grande impatto sonoro.

‘The Tale Of The Holy Frog’, il mio brano preferito in assoluto, possiamo dire un diamante sonoro di altissimo livello!

‘She’s Our Sister’, brano incredibile per quanto concerne gli arrangimenti e la struttura musicale, da ascoltare più e più volte, strepitoso! Chiude il disco ‘What Use – Acoustic’, che dire? Una bomba!

Le conclusioni finali sono che i Twenty Four Hours sono una band di spessore mondiale e non capisco perchè non ci sono a scalare le classifiche di mezzo mondo,detto ciò, continuate così.

 

Pier Paolo Lunesu

 

TrackList

  1. 77
  2. Broken Song
  3. Embryo
  4. What Use
  5. All The World Need Is Love
  6. Intertwined
  7. Urban Sinkhole
  8. Adrian
  9. Supper’s Rotten
  10. The Tale Of The Holy Frog
  11. She’s Our Sister
  12. What Use – Acoustic

 

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