C’è chi ha assurto la birra e le tematiche derivate dal suo uso, consumo ed abuso come musa ispiratrice ed in questo i tedeschi (chi se non loro) Tankard (ma ultimamente anche i toscani Tossic) sono maestri nel miscellare ironia e musica; non mancano variazioni sul tema (vedi Ozzy Osbourne ed il suo “wine is fine”) e sottolineature sugli aspetti benefici della prodigiosa bevanda e fonte di verità tale è la sua forza disinibitrice; c’è chi ha portato avanti la pesantezza dell’incudine come proprio verbo (i canadesi Anvil su tutti); chi infine, in generale, ha narrato vicende legate alla triade esistenzialistica sex, drugs and Rock and Roll e ci ha costruito sopra la propria fortuna oppure ne è stato sopraffatto ed è giunto a morte prematura (i nome fateli voi).
I toscani Sofisticator si divertono a solleticare le nostre fantasie sessuali con una dose di ironia che ha sempre contaddistinto in misura pregevole il popolo toscano che non di rado scanzona la vita, in taluni, già di per sè amara ed avara di momenti fantasmagorici.
Giunti alla terza fatica, si avvalgono della collaborazione della brasiliana EBM Records con distribuzione Century Media, riuscendo a dare alle stampe questi 10 pezzi di intenso, carnoso, metallurgico, sanguinolente Thrash old school style senza se e senza ma. Non un minuto di tregua, un muro sonoro, un impatto che vi lascerà senza fiato; ma non arretrate di un millimetro e cercate di tenere testa a questa devastazione compositiva; state fieri di fronte ai cannoni virulenti del carro armato dei Sofisticator. Nessuna posa, nessuno scherzo, lasciamo perdere educande, sante in bianco e promesse spose: qui si mastica del trinciato toscano, si sputa per terra, malelingue, vituperio linguistico, dannazione e violenza. Non è adatto per chi ha lo stomaco delicato e debole: qui ci vuole della sfrontatezza, delle buone capacità di saper stare a petto nudo al freddo e al gelo.
Questo lavoro è un condensato di pensieri, di emozioni, di storia vissuta che precipita e si coagula in una forma artistica e se la osserviamo/ascoltiamo attentamente può suggerire riflessioni sul progetto che questi cinque ceffi degni di un B-movie americano, attribuiscono al senso stesso di questo “At Whores With Satan“. Prendo in prestito a testimonianza un frammento delle note di accompagnamento: le tematiche sono basate su una distopica visone del mondo della sessualità, totalmente folle, fantastica, depravata e polticamente scorretta.
Nulla è lasciato al caso: la copertina del cd è appositamente significante del contesto lirico ed infatti è stata curata da Mario Lopez (già al lavoro per King Diamond e Game Over); i pezzi proposti sono suonati alla perfezione, con precisione, senza sbavature, con una violenza chirurgica degna dei migliori Carcass. Tracce di Destruction, gocce di Slayer, profumo lieve di Motorhead. Insomma un concentrato di potenza, puntigliosità, perizia. Un olocausto sonoro, una landa ghiacciata senza orizzonte dove corre la macchina mortale dei fiorentini in cerca di qualche leggiadra pulzella da acchiappare per gettarsi in orge senza ritegno e senza fine.
“At Whore With Satan” porta la vischiosità del mondo pornografico laddove forse nemmeno un film come “Gola Profonda” è riuscito ad arrivare: “Bondage By Blood“, Masturbating The Priest“, Cum Ass Uterus” sono punte innarrivabili di un percorso tortuoso, impervio, oscuro, fatto di provocazioni, di trabocchetti, di rimandi espliciti, di un claustrolinguismo cruente, talmente è tagliente e diretto.
Non vi è via di uscita, bisogna pagare dazio, dobbiamo ob torto collo subire in remissivo silenzio la lezione etica dei divulgatori del pornoverbo; svestiamoci della nostra ipocrisia e lasciamoci tentare dall’universo musico-pornificato; saliamo in macchina ed iniziamo un bel giro dentro la notte al grido di “At Whores With Satan“.
Welcome to the pleasure dome.
Leonardo Tomei
TrackList
- Violent Prostitution Of The Wick
- Twisted Into Porn
- Battle Hymen
- Bondage By Blood
- Scrotomania
- Love And Infection
- Masturbating The Priest
- Cum Ass Uterus
- Vulvager
- At Whores With Satan
- Anno: 2018
- Etichetta: EBM Records
- Genere: Thrash Metal
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