Salve, salvino fratelli e sorelle dal metallo pesante nel sangue, oggi è giorno di recensione ed è il turno degli Adversor, gruppo vicentino/veronese che propone un thrash metal bello solido e ignorante, ma veniamo alle cose serie, iniziamo questa benedetta recensione.

Fin da subito gli Adversor non fanno mostra di timidezza alcuna sfoggiando un thrash duro e aggressivo. La matrice dal quale scaturisce il sound e il mood della Band è sicuramente quella del thrash tedesco alla Kreator mescolato con influenze più prettamente americane.

Note di “Slayeriana” memoria scaturiscono dai soli di chitarra, una commistione tra velocità e caos, più un pizzico di Kirk Hammet. La batteria mi convince molto, non sfoggia solo il solito “Tu-Pa Tu-Pa”, d’ordinanza in tutte le band thrash che si rispettino, ma spazia in sonorità un po’ più ricercate e interessanti. La voce è settata sulla falsa riga del cantato di Mille Petrozza. Apprezzo molto. Il basso fa un ottimo lavoro di rinforzo della sezione ritmica.

Poche altre parole mi sento di spendere per descrivere ‘The end of Mankind‘, effettivamente questo è un disco estremamente facile per chi è abituato al ruvido thrash. Velocità, potenza, rabbia e una sapiente occhiata ai gruppi thrash che più hanno delineato la matrice del genere, questa è la ricetta degli Adversor… non si può sbagliare.

Auguro un in bocca al lupo agli Adversor per il loro futuro nel mondo della musica e a voi amici lettori un buon ascolto.

Stay Metal

Luca Fiorini

 

TrackList

  1. Psychotropic Nightmare
  2. The Fall Of The Empire (We Must Unite)
  3. Evil Impulse
  4. Ignoble Blackmail
  5. … On Death And Dying
  6. Poisoned Lymph
  7. Eternal Damned
  8. Museum Of  Suffering
  9. The Cult Of Apocalypse
  10. The End Of Mankind
  • Anno: 2018
  • Etichetta: Punishment 18 Records
  • Genere: Thrash Metal

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