Nadir Records, Audioglobe distribuzioni e Tommy Talamanca (in veste di produttore) sono lieti di annunciare Trevor And The Wolves!

Trevor è un bel personaggio ingombrante che non passa inosservato vuoi per la mole, quel suo stare sul palco come una spada conficcata nella nuda terra, vuoi per il carico davvero pesante che si porta con sè, carico fatto di esperienza da vendere a tanti che si professano unici depositariu del Know How.

Questa mente granitica ha partorito un progetto dal nome che è tutto un programma Trevor and The Wolves insieme a Antonio Alugi al basso, Alberto Laiolo alla chitarra ritmica, Francesco Martini alla chitarra solista, ed Emanuele Peccorini alla batteria ci offre una prova di versatilità musicale.

Dal fronte man dei Sadist mi aspettavo una prova sonora dalle tinte cupe, oscure, una ricerca dell’abisso malato di composizioni spettrali, un certo gusto per l’inquietudine, per il “sospeso”.

Nulla di tutto questo: ho qui davanti del puro Rock and Roll. Parliamoci chiaro, questo cd non sposta di una virgola il già conosciuto, il già sentito; si perocrrono le lunghe strade asfaltate del Rock, senza sbandamenti e senza scossoni. I cinque degni compari ci servono gentilmente su un piatto d’argento passaggi eccelsi tra i primi Ac/Dc, gli inossidabili Saxon e qualche rimando agli Accept del buon vecchio Udo.

Trevor ci mette del suo nel non giganteggiare e questo gli rende un onore infinito: ad un primo ascolto però la scelta di impostare la sonorità vocale allo stesso livello appare monocorde e talvolta tendenzialmente disturbante. Ma come mio solito non mi fermo mai all’iniziale impatto e dal terzo passaggio del cd, le canzoni planano piacevolmente e la voce gracchiante di Trevor si mischia e si fonde alla perfezione con il resto degli strumenti: “Bath Number 666” e “Spiritual Leader” mi ricordano gli Ac/Dc dell’album ‘TNT’ e sono veramenti gradevoli.

Da sottolineare la conclusiva “Unforgivable Mistake” dove il nostro oltre all’intro parlato nel proprio dialetto si congeda da noi con un mid tempo lascivo e romantico.

Il titolo del cd è esemplificativo della situazione musicale attuale, e con Trevor quando ci vediamo per ragioni calcistiche, ne parliamo spesso: non riusciamo a scorgere un futuro radioso per le innumerevoli bands che con tanti sacrifici cercano di emergere.

In effetti si tratta di intraprendere un cammino verso un “nessun dove” il cui arrivo è veramente oscuro.

 

Leonardo Tomei

 

TrackList

  1. From Hell To Heaven Ice
  2. Burn At Sunrise
  3. Red Beer
  4. Black Forest
  5. Bath Number 666
  6. Spiritual Leader
  7. Roadside Motel
  8. Wing Of Fire
  9. Lake Sleeping Dragon
  10. Unforgivable Mistake

 

  • Anno: 2018
  • Etichetta: Nadir Records
  • Genere: Heavy Metal

 

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