Chi non muore si ri..sente, e miglior affermazione per i SenzaVita non poteva esserci. Quando ormai avevo perso ogni speranza (riborda..) ecco che la band meneghina risorge dalle proprie ceneri e si presenta più carica che mai col primo full-lenght dall’omonimo titolo.

Tre demo all’attivo, 2007, 2008 e 2009, un’autentica passione per l’heavy metal classico e intriso di speed e thrash per questo gruppo che rimane avvolto dal mistero con i suoi componenti che al momento paiono ridursi al solo Frank (chitarra, voce e basso).

Il cd ripercorre la storia della band riproponendo tutti i brani conosciuti ma prodotti come si deve con l’ausilio di una drum machine con campioni di batteria reale, quindi si inizia con la violenta ‘Necronomicon‘ una bordata spaccaossa seguita dall’epica ‘La Fanteria‘ che anche a distanza di anni risulta una canzone dalla giusta emozionalità visto anche il tema trattato. La parte più pesante arriva con ‘Inferno‘ doom/dark di indubbia qualità, rispetto alla versione demo mi pare che ci sia più cura anche se il suono della chitarra è sempre un po’ alto, ma sono difetti facilmente migliorabili.

Leonida‘ emana sempre il suo fascino anche a distanza di anni e per me rimane in assoluto il miglior pezzo prodotto dai SenzaVita, tra metal distruttivo e contaminazioni di vario genere. Altra scheggia di puro metallo grezzo è ‘Parabellum‘ dove la vendetta prende il suo giusto spazio.

Le contaminazioni prendono il largo con ‘Il Re Del Male‘ che reputo un brano di livello molto alto nell’attuale panorama grazie anche al testo che col passare degli anni non perde minimamente di attualità. I testi sono la forza dei SenzaVita, la scelta del cantato in lingua madre poi è una scommessa secondo me vinta alla grande! Lo speed/thrash di ‘Sepolto Vivo‘ esalta i suoni, la carica adrenalinica è ben viva, il ritornello ha un tiro potente, altro grande brano quindi.

Se Io Dovessi Ritornare‘ e ‘SenzaVita‘ sono per me due inediti, non avendo avuto la possibilità di ascoltarli in precedenza componendo la demo 2007, sono riproposte in quella versione ma la qualità audio è molto buona e entrambe sembrano davvero ben composte, essendo passati 10 anni credo sia il momento di rilanciare il nome dei SenzaVita come è giusto che sia.

 

Klaus Petrovic

 

TrackList

  1. Necronomicon
  2. La Fanteria
  3. Inferno
  4. Leonida
  5. Parabellum
  6. Il Re del Male
  7. Sepolto Vivo!
  8. Se io dovessi ritornare (Demo)
  9. SenzaVita (Demo)
  • Anno: 2017
  • Etichetta: Autoprodotto
  • Genere: Heavy Speed Metal

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