Da amante delle sonorità americane dei primi anni ’90 (Alice in Chains e Soundgarden in primis), l’ascolto dei Fenriver mi ha entusiasmato; infatti la band veneta mi ha fatto letteralmente sobbalzare dalla sedia e sono convinto che in futuro potrebbe diventare una bella realtà musicale (già in passato il Veneto ci ha regalato i grandissimi OJM).

Dopo svariati ascolti ho trovato molto interessante questo Ep di esordio. Come musicista sono sempre rimasto affascinato dalla mistica atmosfera che usciva dai granitici riff psichedelici del grandissimo Jerry Cantrell (chitarrista degli Alice in Chains) e bisogna ammettere che la Band di Adria ha imparato la lezione dai grandi del genere. Ho apprezzato molto il sound diretto ed evocativo di “Delta “ (questo è il titolo dell’Ep) ma soprattutto le sfaccettature che ho colto ascoltando i singolo brani. Interessante anche l’inserimento di un brano cantato in italiano ….Quasi a voler sottolineare le proprie origini nonostante si proponga un genere prevalentemente americano.

Iniziamo con la massiccia “Morphine Dose Blues” brano che ricorda i primissimi Soundgarden (quelli sabbathiani e duri) e caratterizzato da una sana dose di riff devastanti e da linee vocali che creano una grande atmosfera lisergica . “Beyond The Storm” è un brano duro ma con richiami al blues e alla psichedelia. In questa song c’è da evidenziare l’assolo di chitarra; infatti si sente molto l’influenza del rock anni ’70 (Led Zeppelin in primis ma non è una novità visto che i Soundgarden erano soprannominati come Led Sabbath) e dal sound doom metallico dei Trouble anni ’90 (quelli di ‘Plastic Green Head‘). Ottimo brano che sa mescolare sonorità moderne a quelle piu’ vecchio stampo.

Molto interessante “Il Vortice”. La Psichedelia che esce dalle due chitarre rende molto bene l’idea di quello che la band potrebbe sperimentare ancora di più in futuro. Suoni distorti e cupi come insegna il grande Jerry Cantrell accompagnati da atmosfere “malate “ come solo i grandi Mad Season potrebbero insegnare . Brano che ascolto dopo ascolto riesce ad essere sempre piu’ intrigante.

Chiude l’EP “In Solitude”, brano schiacciasassi e con un bel “groove” che ci riporta al miglior stoner rock degli anni ’90 La lunga improvvisazione psichedelica crea un tappeto sonoro tale che permette al cantato in italiano di dare sfogo ad una malattia sonora degna di nota!!

Complimenti ai Fenriver per questo ottimo debutto e rimaniamo in attesa del del full-length!!!! Consigliatissimo a tutti quelli che hanno Alice in Chains e Soundgarden nel cuore!

 

Domenico Stargazer

 

TrackList

  1. Morphine Dose Blues
  2. Beyond The Storm
  3. Il Vortice
  4. In Solitude

 

  • Anno: 2017
  • Etichetta:  Autoprodotto’New Model Labe
  • Genere: Progressive Metal

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