Intricatuccia la storia degli Arcane Tales, che (ri)nascono in quel di Verona nel 2008 per mezzo dell’unico membro rimanente, Luigi Soranno, il quale decide di prendere le redini e rendere il gruppo (che in realtà si formò per la prima volta nel 1995 sotto il nome di Black Ravens)  una one  man band. Sotto l’etichetta Broken Bones Records, il Nostro decide di comporre un disco che rende omaggio alle atmosfere che permeano la Saga de La Pietra di Zaffiro, che al momento consta di due libri scritti dallo stesso Soranno. Ciò che scaturisce da questa ispirazione è un disco chiamato ‘Sapphire Stone Saga’, lavoro che propone in pompa magna tutta la potenza del power metal sinfonico all’italiana.

Le danze si aprono con ‘The Incarnation of Fear’, una intro sinfonica con batteria tribale ed uso massiccio della tastiera, vera protagonista di questo lavoro.  ‘Into The Firestorm’ è il primo brano cantato, e propone la struttura standard del power sinfonico più classico, quindi un andamento adrenalinico, una voce tendente all’acuto, tastiere epiche e ritornello orecchiabile. Insomma, una formula che solitamente non fallisce, e se si passa sopra il sound che qualche volta può sembrare un poco ovattato, si tratta di una piacevole apertura. Segue ‘The Clairvoyance Power’, brano più solenne dalla intro preparatoria bella lunga e articolata, per una canzone mutevole che da un lato brilla dal punto di vista strumentale ma è un po’ meno ispirata da quello canoro. Apertura classicheggiante ed imponente per ‘Loud Thunder’,  che ci propone chitarre ruggenti ad intermittenza durante le strofe, un ritornello ben piazzato e un piacevole bridge strumentale. Trovate atmosferiche azzeccate e bridge d’impatto per ‘Sands of Time’ , che tuttavia, sebbene complessa, passa  un poco inosservata. Si recupera con i brani successivi:  ‘Heaven’s Gate’ è una ballad che si riallaccia decisamente all’ epic metal ottantiano, forte di un’atmosfera solenne, lenta, un assolo con quel riverbero tanto apprezzato nelle ballate hard rock di una trentina di anni fa, e un cantato appassionato. Ben fatto. Ma non è finita: segue, infatti, ‘Triumphant Steel’, canzone che abbraccia nuovamente il concetto di traccia power metal sinfonico classica, ovvero una cavalcata trionfante dall’ottimo ritornello e un andazzo veloce e adrenalinico. ‘Autumn’s Colours’ è un breve e piacevole intermezzo strumentale dai richiami classicheggianti che fa da ponte a ‘Shadows’ Black Crown’, brano che, pur non mancando di epicità, è decisamente più violento e claustrofobico dando quasi l’impressione, inizialmente, di volersi vagamente riagganciare a quei lidi più brutali che toccarono in rari ma significativi brani i vecchi Rhapsody. Ad abbassare il sipario è la suite ‘The Alliance Horns Resound’, canzone di dieci minuti galoppante e scorrevole, dalle adrenaliniche atmosfere di guerra.

Siamo giunti alla conclusione. Cosa dire di questo ‘Sapphire Stone Saga’? Sicuramente è stato composto da chi ha una viva passione per il power sinfonico di matrice prettamente rhapsodiana, e se in effetti non introduce nulla che già non sia stato sentito, si difende comunque con valore grazie a brani di impatto quali, ad esempio, la potente ‘Triumphant Steel’ o l’epica davvero ‘Heaven’s Gate’, forse i pezzi che rappresentano il momento più alto del disco. Vi sono rarissimi momenti in cui certi strumenti sembrano un poco ovattati, e alcune (poche) tracce potrebbero dare l’impressione di perdersi leggermente nella propria maestosità, ma non è nulla di così grave da minare la qualità complessiva di un disco che certamente compiacerà gli amanti del genere, a cui raccomando fortemente questa release. In attesa del secondo capitolo!

Francesco Longo

 

TrackList

  1. The Incarnation Of Fear
  2. Into The Firestorm
  3. The Clairvoyance Power
  4. Loud Thunder
  5. Sands Of Time
  6. Heaven’s Gate
  7. Triumphant Steel
  8. Autumn’s Colours
  9. Shadows’ Black Crown
  10. The Alliance Horns Resound
  • Anno: 2017
  • Etichetta: Broken Bones Records/Silverstream Records
  • Genere: Power Epic Metal

Links:

Facebook

Bandcamp

ReverbNation

Instagram

Autore