Una copertina visionaria quella dell’ultimo disco dei Vetriolica, band storica del panorama Metal veronese. Il loro nuovo “Dichiarazione d’odio” è uscito lo scorso giugno per la Andromeda Relix, etichetta di proprietà di Gianni della Cioppa.

Chi sono i Vetriolica? Una band attiva da oltre venti anni che ha fatto della qualità compositiva il proprio punto di forza e lo possiamo notare in questo nuovo disco.

Dichiarazione d’Odio” è un lavoro che punta molto sull’impatto sonoro e tematico.

Si parte da episodi suggestivi come l’iniziale “Melma” che tanto strizza l’occhio ai Sepultura claustrofobici di “Roots” passando per brani più tendenti al Thrash moderno (la title- track) a sorprendenti episodi Progressive come la splendida “Malata” che mette in risalto il sopraffino gusto compositivo (l’intro Jazz) di una band veramente valida. I riff moderni, la ritmica incessante, minacciosa e il cantato aggressivo rendono i pezzi di questo disco delle piccole perle che si presentano come episodi a sè stanti, con una vitalità propria.

Senza appello” di cui è stato presentato un videoclip, viaggia su sonorità estreme che prendono spunto da band come Gojira, Meshuggah e Mastodon. L’intermezzo si caratterizza per un uso armonico delle chitarre in un contesto musicale quasi psichedelico.

Exxon Valdez” è un brano che rappresenta al meglio la musica dei Vetriolica.

Dichiarazione d’odio” è quindi un lavoro splendido, magistralmente ben fatto e che ci rivela una band ancora in grado di dire qualcosa a distanza di venti anni dalla fondazione e dall’uscita di “Ferocia” , esordio dato alle stampe nel 1994 e prodotto da un certo Paul Chain. Un ritorno sulla scena infuocato per quuesti veneti, capaci di regalare ai fan (e non solo) un’ottima prova di metallo pesante.

 

Sonia Giomarelli

 

TrackList

  1. Melma
  2. Vetriolica (feat. Petrus Filippi)
  3. Impatto Zero
  4. Malata
  5. Exxon Valdez
  6. Vuoto a Perdere (V.A.P.)
  7. Senza appello
  8. 2473
  9. Psicotropazione
  10. Discesa agli inferi… (Fuga dalla galera)

 

  • Anno: 2017
  • Etichetta: Andromeda Relix
  • Genere: Trash/Progressive Metal

 

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