Riproporre le sonorità Heavy in questo determinato periodo storico è un po’ come andare indietro nel tempo. I Silverbones nonostante la giovane età sembrano conoscere a fondo la scena Heavy anni 80, forti di un background musicale che strizza l’occhio ai Running Wild (anche dal punto di vista prettamente iconografico e tematico) così come a Judas Priest, Grave Digger, Iron Maiden, primi Hammerfall, Blazon Stone e tutta quella schiera di band che hanno gettato le basi per la nascita delll’Heavy Power europeo.
Con un moniker che è tutto un programma, i nostri decidono di intraprendere questo percorso nel 2013, l’anno successivo fanno uscire la demo “Between the devil and the deep blue sea” e nel 2016 sotto la scuderia Stormspell Records rilasciano “Wild Waves“, un lavoro che già dalla copertina la dice lunga sul contesto musicale in cui questi ragazzi veneti operano.
L’intro “Cry of freedom” e la title track presentano un sound che tanto ricorda i Running Wild più storici (quelli di “Port Royal”) grazie a riff serrati e ritmiche veloci, cosi la successiva “Royal Tyrants” ci trasporta in sonorità ben più moderate con soluzioni melodiche e un incedere ben più calmo. “Queen Anne’s Revenge” parte con un piccolo intro arpeggiato e si trasfroma in un pezzo tirato e epico.
Le successive “The Undead” e “Raiders of the new world” ci conducono in lidi chiaramente Heavy vecchio stampo, così anche “Wicked Kings” e le finali “Hellblazer” e “Black Bart“, quest’ultima che con la durata di sette minuti si articola su stacchi melodici e sfuriate Heavy.
“Wild Waves” è un lavoro che presenta un sound troppo derivativo e questo è l’unica critica da fare, il disco vanta una buona produzione e una tracklist di buoni pezzi che però non risaltano per originalità, ma rimangono quasi anonimi. I Silverbones sono una band che ci crede ma che ha bisogno di trovare una dimensione ben più personale e riconoscibile perchè il rischio di rimanere ad essere una band clone e anonima è alto. La volontà c’è, devono solo migliorare a livello compositivo, per il resto sono un gruppo da tenere d’occhio perchè possiedono delle enormi potenzialità.
Sonia Giomarelli
TrackList
- Cry of Freedom
- Wild Waves
- Royal Tyrants
- Queen Anne’s Revenge
- The Undead
- Raiders of the New World
- Wicked Kings
- Hellblazer
- Black Bart
- Anno: 2016
- Etichetta: Stormspell Records
- Genere: Heavy Metal
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