ADVERSOR – Rise To Survive

Voto: 7.5

Giovani amici e amiche dalla fulgida chioma ondeggiante, oggi recensirò “Rise to survive” disco squisitamente thrash old school degli Adversor gruppo vicentino/veronese.

Dall’inizio dell’ascolto non passano tre secondi da quando capisco le intenzioni della band: thrash vecchia maniera di stampo tedesco.

Si lo so, sembra limitativo riassumere il lavoro di questi quattro giovani e grezzi amici metalheads in una frase, ma la realtà poco si discosta da quanto detto sopra per quanto la si possa infarcire di fronzoli.

Cristallini sono i richiami ai Kreator, in special modo se si pone attenzione alle linee vocali e al modo stesso in cui queste sono cantate.

Ritmiche veloci si alternano ad altre più lente e tetre, mentre si delinea un concept musicale sempre più monotòno ma mai monotono: thrash. Thrash nella musica e thrash nella copertina dell’album, alla quale vorrei dedicare una menzione speciale. L’artwork della copertina è un lavoro ben fatto, con uno stile quasi fumettistico e che racchiude in un immagine tutta l’iconografia thrash degli anni ’80/’90.

In sintesi direi che gli Adversor cercano di creare una commistione tra il thrash teutonico, una punta di Slayer e qualche goccia di Metallica e Megadeth.

Sono quasi dispiaciuto di essere di così poche parole nei confronti di questi ragazzi e del loro lavoro, ma trovo che la semplicità sia lo specchio delle fatiche degli Adversor. Gli Advesor sono semplicemente Thrash, brutali e privi di orpelli. Se mai vi capitasse di assistere a un loro concerto vi consiglio vivamente di slegare i capelli e tenervi pronta una lauta birretta fresca formato famiglia. Easy peasy lemon squeezy.

Non mi resta che augurare agli Adversor un in bocca al lupo per il loro futuro e a voi amici e amiche un buon ascolto e di trovare un’interpretazione vostra al disco.

Live long, live thrash

Luca Fiorini