Arriva finalmente l’album d’esordio degli Angel Martyr, band che avevamo conosciuto in occasione dell’uscita della demo di presentazione datata 2014 e successivamente con l’Ep datato 2015. L’ispirazione epica già presente nei due episodi citati deflagra totalmente in questo ‘Black Book-Chapter One‘ titolo altisonante che prefigura un seguito, come ovviamente ci auguriamo. Il disco esce sotto l’egida della tedesca Iron Shield Records e presenta 9 brani, praticamente tutta la produzione precedente e due inediti. Il tutto ovviamente ri-registrato.

Lo stile epico degli Angel Martyr riconduce oltre che all’epic anche ai suoni più oscuri della NWOBHM, con band di riferimento quali Angel Witch e, perchè no, i greci Manilla Road per la parte più epic

Dopo l’intro ci ritroviamo con uno dei cavalli di battaglia del trio toscano, ‘They… Among Us‘, una delle mie preferite in assoluto che svela la maschera degli Angel Martyr e la loro devozione al classico heavy metal degli albori. La maideniana ‘Victims‘ ci fa pensare che non solo il lato oscuro e più underground della NWOBHM è il punto di riferimento dei nostri ragazzi, qui la voce di Tiziano Sbaragli si esalta al massimo e il basso di Dario Rosteni fa alla grande il suo lavoro. Altro brano ormai storico per loro è ‘Eric The Conqueror‘ con i suo 8 minuti di epic metal e non solo. 8 minuti che passano in un attimo tanto è avvincente il brano, tanti riferimenti ma anche tanta personalità che non guasta e che vede ospite d’onore alla voce a duettare col nostro singer tal Tann (IronSword) con la sua immane potenza vocale!

Midnight Traveller‘ sfoggia melodie antiche con semplicità accattivante, interessante il solo di Tiziano che da il via alla parte finale molto più sostenuta e cattiva. ‘Turn On The Fire‘ attacca roboante con la doppia cassa di Francesco Taddei, si sconfina ai limiti delle speed metal con tenacia e qualità.

Pirate Song‘ ci proietta in mezzo al mare all’assalto di navi cariche di tesori spesso frutto a loro volta di rapine ai danni di popolazioni sottosviluppate. L’assalto sonoro è al pari di quello piratesco, con qualche richiamo ai pirati più famosi del metal.

On the Divine Battlefield‘ è l’unico vero inedito dell’album, apertura a base di cornamuse che si vanno poi a fondere con il metal scaturito dai nostri tre epici guerrieri. Già dal titolo l’epicità del brano è fuori discussione, una gran bella cavalcata metal in sintonia con il resto del cd. La tambureggiante parte finale è uno dei momenti migliori di questo ‘Black Book-Chapter One‘.

Il classico brano manifesto ‘Angel Martyr‘ chiude in pompa magna questo esordio sulla lunga distanza, e lo fa eleggendo il trio a legittimi difensori del metallo vero e incontaminato. Bravi!

 

Klaus Petrovic

 

TrackList

  1. Obsequies
  2. They… Among Us
  3. Victims
  4. Eric The Conqueror
  5. Midnight Traveller
  6. Turn On The Fire
  7. Pirate Song
  8. On The Divine Battlefield
  9. Angel Martyr
  • Anno: 2017
  • Etichetta: Iron Shield Records
  • Genere: Heavy Metal

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