Voto: 7.5

Tetre e cupe atmosfere introducono questo nuovo lavoro dei The Providence, la creatura musicale che fa capo al musicista sardo Bloody Hansen. Si tratta della intro del brano dei The Dickies ‘Killer Klowns‘ qui riproposta in una versione decisamente diversa dall’originale (molto più solare), il renderla più dannatamente dark a mio avviso le da’ un fascino tutto particolare.

‘Slasher‘ già proposta in una precedente demo viene radicalmente modificata e resa attuale, il riferimento al genere horror è palese come la trama, sia sonora che lirica, un brano che spacca letteralmente tra doom, dark e occultismo, degna colonna sonora di un qualsiasi film horror anni ’70.

Spider Baby‘ è un tributo al film del 1968 del maestro Jack Hill. Un brano che nasce dalla profonda passione del nostro artista per lo stesso film e per il genere che lui ama e che trasporta in musica, ottimo l’assolo, grande ritornello.

Il Male‘ è un brano che cresce di intensità man mano che si evolve esponendo tutta la sua potenza e rabbia, affondi estremi in un tappeto che si spinge al thrash più evoluto e veloce. Sempre in clima di orrore si rimane con ‘Take Me To Midian‘ che trae ispirazione dal film Cabal di Clive Barker ispirandosi alla storia d’amore dei due protagonisti e quindi inserendo molta melodia per rendere meglio l’idea di cosa si parla.

Witch Bitch‘ è tra le migliori del lotto, dura e potente come il genere richiede, greve e maligna si estende su un tappeto dark/doom di sicuro effetto. Incessante il suono che avvolge le menti, riff trainanti e ritornello che si stamperà nella mente con facilità. I maestri Death SS riecheggiano col loro ‘Heavy Demons‘.

Hammer House of Horror‘ è un pezzo scritto da Dick Laurent (Cadaveria) che entra in punta di piedi nel progetto The Providence, che vi ricordo era fino adesso una one man band, e lo fa scrivendo questa litania orchestrale di grande impatto emotivo, oltre a questo si occupa anche di chitarre, basso e drum programming.

Dalle gelide atmosfere del brano precedente eccoci proiettati in ‘Prayers‘ che punta l’indice contro i predicatori della domenica quelli che praticano bene ma razzolano molto male, volendo si può estendere il concetto ad altre situazioni in cui vive l’attuale società consumistica. Il pezzo è decisamente sostenuto da ritmi alti e incessanti che piaceranno molto.

Midnight Skies‘ concentra la sua attenzione su di un altro capolavoro della cinematografia, Amitywille Possession e lo fa inserendo spunti doom con atmosfere molto pesanti ed altre più alla My Dying Bride, ma è lo sviluppo del brano che trova continuamente momenti diversi ben amalgamati tra di se.

Si arriva alla fine con ‘Satan Loves You All’ che si apre con un mid tempo da far battere subito d’istinto le mani. Per il resto il brano denota una certa debolezza rispetto ai precedenti ma ci può stare dato che nel complesso l’album è davvero ottimo.

Se con ‘The Bloody Horror Picture Show‘ si intuiva l’ottimo potenziale, con questo ‘Return To Morningside‘ Bloody Hansen, avvalendosi anche di Dick Laurent, dimostra che quel potenziale se messo a dura prova esce vincitore. Attendiamo l’imminente nuovo Ep che sono sicuro sarà ancora più valido.

 

Klaus Petrovic

 

TrackList

  1. Killer Klowns (cover The Dickies)
  2. Slasher
  3. Spider Baby
  4. Il Male
  5. Take Me to Midian
  6. Witch Bitch
  7. Hammer House of Horror
  8. Prayers
  9. Midnight Skies
  10. Satan Loves You All

 

  • Anno: 2016
  • Etichetta: Evil Dread Records
  • Genere: Doom/Occult Rock

 

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