Voto: 7

E’ il Veneto a dare i natali agli Afterlife Symphony, terzetto (poi divenuto quintetto) formatosi nel 2009, e che inizialmente era noto solo con il monicker Afterlife. A tre anni di distanza dalla prima release, ‘Symphony of Silence’, sotto l’etichetta Revalve Records, i nostri danno alla luce questo ‘Moment Between Lives’, sempre sostenuti dalla suddetta label, per oltre cinquantanove minuti di interessante mix che vede come protagonista il progressive metal in un contesto symphonic gothic.

Il disco è quasi totalmente permeato da un’aura oscura, un ritmo generalmente lento (salvo alcune parentesi o rare tracce a sé stanti) e melodico che sfocia in richiami ad atmosfere malinconiche e, talvolta, opprimenti. Esempio calzante è l’opening ‘Half-Moon Night’, brano dalla struttura cangiante, un incedere che sa tanto cullarci in atmosfere dolci quanto risvegliare gli animi con oscure sfuriate chitarristiche. Tra le tracce migliori della band, vorrei citare in primis ‘Under The Sleeping Tree’, un incontro notevole tra tinte eteree e ben congegnate partiture oniriche che si alternano con le sezioni aggressive di batteria, basso e una ruvida chitarra. Per chi amasse anche i pezzi energici abbiamo ‘The Abyss’, canzone più dura che riesce a non trascurare il versante tastieristico dal suono quasi apocalittico, oppure ‘Dreamer’s Paradox’, che alle attive distorsioni unisce inserti orchestrali da colonna sonora che rompono un po’ la “monotonia” (virgolette d’obbligo). La ballad ‘Last Hope’ ci chiede semplicemente di chiudere gli occhi e rilassare i sensi, e rappresenta uno spiraglio di luce nella coltre d’oscurità prodotta dai nostri, portando sotto i riflettori il delicato cantato della vocalist Anna Giusto che si accoda alla sezione acustica e sognante prodotta da Eddy Talpo (chitarrista) e Stefano Tiso (tastierista). Altra piccola parentesi quieta è composta dalla traccia divisa in due parti, ‘Novembre’, il cui primo atto è un intermezzo che ancora non lascia le sponde dell’etereo, mentre il secondo si caratterizza come il pezzo più lungo del platter (oltre otto minuti), e che si snoda proponendo un corpus complesso che forse si prolunga un po’ troppo prima di giungere alla sua naturale conclusione.

‘Moment Between Lives’ si rivela, dunque, un disco che centra in buona parte il proprio obiettivo, in grado di regalare bei momenti, decisamente prolisso in determinati frangenti, rischiando di risultare difficile da assorbire totalmente. Se l’idea parte bene, il soffermarsi troppo su vari punti rischia di creare, metaforicamente parlando, delle falle  nell’imbarcazione. Il mio consiglio è quello di ponderare attentamente senza produrre azzardi, in modo da “perdersi” il giusto. Al di là di questo, un discreto secondo capitolo per gli Afterlife Symphony.

Francesco Longo

TrackList

  1. Half-Moon Night
  2. The Abyss
  3. Under The Sleeping Tree
  4. My Existence To You
  5. Broken Breath
  6. Dreamer’s Paradox
  7. Seventh
  8. Last Hope
  9. Novembre (pt. I)
  10. Novembre (pt. II)
  11. Genesis Of Eternity
  • Anno: 2016
  • Etichetta: Revalve Records
  • Genere: Symphonic Metal

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