Voto: 7

Secondo full length per i Lombardi Aeternal Seprium, quintetto fondato ben diciassette anni fa (1999), inizialmente noti sotto il nome di Black Shadows. In questo lavoro, ‘Doominance’, composto da dieci brani e rilasciato sotto la label DeathStorm Records, i nostri ci propongono un vigoroso heavy metal che a volte sfocia nello speed.

Tra i brani più convincenti inizio a citare ‘Rock My Name’, brano aggressivo in cui i nostri rilasciano un’efficace scossa adrenalinica che vede sotto i riflettori il cantato acuto di Fabio Privitera e il curato lavoro chitarristico ad opera delle due asce, Adriano Colombo e Leonardo Filace. Abbiamo poi ‘Fuck The Narcissism’, altra “grezzata” potente ed aggressiva che propone distorsioni belle pesanti e violente ed un cantato più rabbioso. ‘Artemisia’ si caratterizza come brano più lento e riflessivo con tanto di arpeggio malinconico che di tanto in tanto fa capolino, e ci dimostra come l’energia non sia in grado di essere trasmessa solo attraverso la velocità, riuscendo a mantenere intatte le chitarre ruggenti ed un cantato potente. ‘Devil Pray’ è la canzone più lunga, per un totale di quasi sette minuti, in cui la band non si risparmia affatto, forte di due chitarre grintose sia nella sezione ritmica, bella dinamica, che in quella solista, ed un cantato che sa essere aggressivo e all’occorrenza melodico. Ma non è tutta viulenz’ ciò che i nostri ci propongono in questo brano, lo dimostra l’outro dai sapori eterei che contraddistingue la chiusura. E poteva forse mancare la ballata? Domanda retorica a cui la  band risponde con ‘Il Rifugio’, canzone tutta cantata in italiano dai richiami medievaleggianti dove il Privitera presenta un cantato da menestrello. La stessa traccia viene successivamente riproposta in lingua inglese come  bonus track, sotto il nome di ‘The Refuge’.

‘Doominance’ si rivela, dunque, un disco onesto che certamente saprà mietere poderosi headbanging in sede live, grazie alle chitarre senz’altro ispirate (difficile perdersi l’armonizzazione à la Iron Maiden nell’ opener ‘I Will Dance On Your Tombs’) e grintosissime accompagnate da voce, basso e batteria che fanno il loro sporco lavoro. Non è nulla di nuovo sotto il sole, ma la band dimostra di saper proporre materiale interessante che certo non dispiacerà agli amanti del genere.

Francesco Longo

TrackList

  1. I Will Dance On Your Tombs
  2. Grieving April
  3. Unawaken
  4. Rock My Name
  5. Artemisia
  6. Fuck The Narcissism
  7. Il Rifugio
  8. Devil Pray
  9. End Is Far… Or Else?
  10. The Refuge (Bonus Track)
  • Anno: 2016
  • Etichetta: DeathStorm Records
  • Genere: Heavy Speed Metal

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