Voto: 7.5

Badmotorfinger hanno iniziato la loro attività artistica come cover band nel 2006 su iniziativa dei fratelli Alessandro e Federico Mengoli, entrambi chitarristi. Dopo una serie di variazioni nella formazione, il gruppo ha ritrovato la stabilità nel 2011 iniziando a produrre materiale originale che ha dato vita al promo omonimo nel dicembre dello stesso anno e successivamente al primo album It’s not the end‘ pubblicato dall’ertichetta logic(il)logic Records nel maggio del 2013.

Nel gennaio del 2015 un ulteriore cambio di line up ha dato la forma definitiva alla band, con l’ingresso di Luigi ‘Sange’ Sangermano (Sange:Main:Machine, ex Tarchon Fist) alla voce. Il cantante aveva già lavorato in passato con Federico Mengoli e con lui ha mantenuto negli anni una forte relazione artistica. Questa nuova linfa creativa ha spinto i Badmotorfinger a produrre il nuovo EP ‘Heroes’, nel quale compaiono tre brani di nuova produzione ed altri tre del precedente catalogo del gruppo, completamente riarragiati e risuonati in studio, naturalmente con il contributo vocale di Sange.

Le tre nuove canzoni hanno un taglio molto differente. Si parte con ‘Hidden Heroes’, un mid tempo cadenzato e pesante che ruota intorno ad un riff ripetuto e ad una sezione ritmica davvero concreta. Un cenno va alla parte solista, in cui le chitarre dei fratelli Mengoli si scambiano il ruolo da protagonista.

Segue ‘Needle in my vein’, più devota al classico heavy metal con venature trash. Anche in questo caso la canzone ruota intorno ad un riff di chitarra, ma la parte del leone la fa la linea di basso davvero in primo piano, che rende più incisiva la ritmica che sfocia nel bridge in maniera davvero fluida.

‘Badmotorfinger’ è invece più leggera, un brano hard rock dall’atmosfera stradaiola, dedicato alla musica suonata on the road e composto per essere suonato e cantato dal vivo.

Anche con riguardo ai brani ripescati dalla vecchia produzione i Badmotorfinger si muovono su binari diversi. Si passa dal classico ibirido tra heavy metal e hard rock di ‘No Second Chance’, in cui la strofa riporta al metal anni ’80 (o forse ai primi Wolfsbane?), mentre il ritornello è decisamente più orecchiabile e si manda a memoria dopo pochi ascolti.

C’è poi la chicca rappresentata dalla scelta di proporre in versione acustica di due brani, ‘Afterlife’ e ‘Rebel’. In ‘Afterlife’ troviamo il duetto tra Sange e Viviana Cappelli, che i Badmotorfinger definiscono come il sesto membro del gruppo, non solo per il contributo vocale, ma anche per l’aiuto fornito nella scrittura dei testi. Si tratta di una ballad di grande atmosfera, per sola voce e chitarra, nel quale l’alchimia tra i due cantanti è davvero l’arma in più della band.

L’EP è concluso da ‘Rebel’, canzone di puro rock’n’roll acustico, con qualche spunto volutamente “fuori tema”, pescato dal country e dalle atmosfere southern.

Dopo una serie di cambiamenti i Badmotorfinger sembrano avere trovato una formazione definitiva e stabile, ci sono i presupposti per fare buona musica e per divertirsi. ‘Heroes’ sembra rappresentare una buona base di partenza, un antipasto in attesa di qualcosa di più corposo.

 

Alberto Trump

 

TrackList

  1. Hidden Heroes
  2. Needle In My Vein
  3. No Second Chance (new version) 
  4. Badmotorfinger
  5. Afterlife (acoustic version)
  6. Rebel (acoustic version)
  • Anno: 2016
  • Etichetta: logic(il)logic Records / Andromeda Dischi
  • Genere: Hard’n’Heavy

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