THEATRES DES VAMPIRES

Voto:: Recensione complicata questa.
I Theatres des Vampires sono un gruppo attivo dal 1994 e questo è il loro tredicesimo lavoro all’attivo.
La qualita’ che hanno dimostrato negli anni è indubbia, e sono tra i gruppi che hanno fatto la storia del genere su questo gnucco stivale di cui calchiamo la terra.
Il disco e’ Bello, senza dubbio. La band coesa, capace, tecnicamente preparata, e i pezzi sono ben strutturati.
E quindi? Che cosa vuoi brutto recensore dei miei stivali? Perchè non sei convinto dell’effettivo valore di questo disco? Cosa ti lascia perplesso?

Rimanendo nell’oggettivo, non posso assolutamente dire che il disco non sia ispirato, le atmosfere goth ci sono tutte, l’interpretazione è buona, anche se da musicisti con queste potenzialità vorrei che osassero ancora di più, è nelle loro possibilità.

Quindi il voto che daro’ al disco sara’ comunque buono e ci mancherebbe altro per un gothic metal con inserti elettronici che rispecchia tutti i canoni del genere.

Andando sulle impressioni personali in ogni caso non sono riuscito a capire le intenzioni della band a livello compositivo, quasi a voler mantenere un sound moderno per voler accontentare un po’ tutti, ma mi manca il capire nei vari momenti del brano, chi la faccia da padrone melodicamente parlando.

Probabilmente avrei gradito o una voce un po’ più “fuori” in evidenza rispetto al contesto, oppure rimanendo in questa fascia di db va bene così ma forse avrei gradito una sezione strumentale un po’ più aggressiva.
Sarei veramente curioso, se qualcuno della band mi contattasse di capire il tipo di scelta fatta e il motivo.

Diciamo che questa via di mezzo in ogni caso permette al lavoro di “arrivare” .. ma personalmente non ha toccato le corde della mia emotività ed è un peccato, soprattutto perchè alcuni momenti dei vari brani (sono tutti degni di nota e particolari) con una menzione particolare a ‘Seventh Room‘, con ospite Fernando Ribeiro potrebbero far muovere più di una testa.

Insomma un disco per molti, ma non per tutti, in fondo si tratta di un disco per chi ama questo genere. Per gli appassionati del genere da ascoltare assolutamente, perchè piacerà un sacco.
Supportate il metal italiano.
Si lo so, da recensore non dovrei dirlo, e l’imparzialità e qui, e là… ma fottiamocene un po’…. dai.