Voto: 8

Nati dalle ceneri dei Maelstrom (una demo all’attivo) gli Exiled On Earth cavalcano la scena metal dall’ormai lontano 2000. Da allora due demo e un full-lenght ormai datato sono nel carnet della band romana di cui Tiziano Marcozzi (Rosae Crucis) è l’unico membro fondatore ancora presente.

Nel corso degli anni il gruppo ha affinato la propria proposta musicale passando dagli iniziali vagiti thrash/death a partiture più melodiche incrociando power, progressive a questi elementi più estremi creando così un suono molto personale non sempre di facile assimilazione. E in effetti questo nuovo ‘Forces Of Denial‘ tutto è fuorchè un cd facilmente assimilabile al primo ascolto ma altresì è un lavoro di alta qualità che merita assolutamente la vostra attenzione.

Già dalla title track si incomincia a pestare sodo alternando momenti rabbiosi ad altri più melodici, Tiziano oltre che al suo strumento (chitarra) si districa molto bene anche alla voce, il brano è decisamente originale grazie a questi cambi di ritmo mai fuori luogo e ben orchestrati, riff ben predisposti rendono il tutto assai personale, ottimo inizio.

Si cambia totalmente strada con ‘The Glory and the Lie‘, molto epica ma con sfuriate thrash/speed che irrompono violente ricordando certe cose dei Forbidden ma è solo un’idea, gli Exiled On Earth vivono di luce propria con questi suoni molto tecnici ma curati con passione e cuore, non come macchine glaciali e senza anima.

Hypnotic Persecutions‘ parte con un arpeggio che farebbe presagire un brano molto più rilassato dei precedenti ma è solo una pia illusione perchè dopo pochi secondi il ritmo si innalza prepotentemente instaurando una marcia thrash molto risoluta con connotati power, solo nel finale sembra prevalere di nuovo la parte melodica/prog ma sempre con un tocco più duro. Se tutto questo variare di generi potrebbe indurre a probabili uscite fuori dal seminato i nostri ragazzi invece riescono a rimanere in linea destreggiandosi con estrema abilità.

Con ‘The Mangler‘ ci si stabilizza su sonorità decisamente più classiche, del mazzo delle otto songs proposte però è quella che meno mi avvince. Nulla di preoccupante perchè il tutto per me si riaccende con la seguente ‘Vortex Of Deception‘ che si presenta subito con toni arrembanti seppur controllati dalle parti più progressive, e ancora di più con ‘Underground Intelligence‘ che dopo un intro molto particolare sfodera un suono bello pesante intriso di sperimentazioni sonore di indubbio valore.

Into The Serpent’s Nest‘ si sviluppa su trame sonore thrash/speed colpendo per i suoni di chitarra davvero effervescenti del duo Marcozzi/Alfredo Gargaro e i ritmi belli caldi grazie anche alla coppia basso/batteria di Gino Palombi e Piero Arioni.

Arriviamo al finale con ‘Lifting The Veil‘ dall’incedere marziale, cavalcata in bilico sempre tra thrash e speed dai connotati molto personali che risalta l’ottimo lavoro compositivo della band romana.

Il ritorno degli Exiled On Earth coincide dunque con un bel salto di qualità per la loro carriera, salto che andrà surrogato da un’intensa (spero per loro) attività live e un successivo prodotto che li consacri definitivamente agli occhi del pubblico.

 

Klaus Petrovic

 

TrackList

  1. Forces of Denial
  2. The Glory and the Lie
  3. Hypnotic Persecutions
  4. The Mangler
  5. Vortex of Deception
  6. Underground Intelligence
  7. Into the Serpent’s Nest
  8. Lifting the Veil
  • Anno: 2016
  • Etichetta: Punishment18 Records
  • Genere: Technical Thrash Death

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