SUBLIMINAL FEAR – Escape From Leviathan

Bellissimo ritorno per i Subliminal Fear, che con questo loro terzo album dal titolo “Escape From Leviathan”, irrompono sulla scena con un lavoro di gran classe e qualità.

Il rientro in formazione dei due membri originali Carmine Cristallo e Domenico Murgolo, ha dato la spinta e determinazione giusta per la creazione del disco, che svela un nuovo approccio musicale e compositivo, donando una notevole dose di freschezza e modernità alla band.

“Phantoms Or Drones”, prima traccia del cd, lascia subito a bocca aperta per la capacità del gruppo di costruire canzoni che entrano subito in testa e non ti mollano più, grazie anche alle doti vocali di Carmine Cristallo , veramente notevole su tutto l’album.

Azzeccata la scelta del secondo vocalist Matteo De Bellis, a cui vengono affidate le parti più estreme (sempre potenti e sul pezzo ), che con le tastiere di Botys Beezart (Godyva) danno vita al nuovo stile del gruppo: un mix di Death Metal, Melodia ed inserti elettronici.

Mnemic, Fear Factory, In Flames, Deathstar e To/Die/For le influenze principali, a cui aggiungo un Depeche Mode, in alcune parti di synth della seconda traccia “All Meanings They’ve Torn”

Da sottolineare con piacere l’esecuzione di Doddo Murgolo, Alessio Morella, Rino Lanotte, rispettivamente Chitarra, Basso e Batteria, che pur suonando parti ritmiche intricate, non annoiano mai l’ascoltatore e ci ricordano che nel Metal il riff è importante, non deve mai essere trascurato se si vuole portare a casa il risultato. E loro qui, hanno dettato legge.

La titletrack “Escape From Leviathan” e la successiva “Evilution”, sono da pelle d’oca: gusto, arrangiamento, idee, melodia, velocità, tutto perfettamente equilibrato. Da PAURA!!!

Segue “Living In Another World” cover dei Talk Talk, personalizzata in modo perfetto, tanto da sembrare una canzone originale dei Subliminal Fear.

“Dark Star Renaissance”, altro pezzo da novanta che anticipa “Self-Proclaimed Gods”, di cui potete trovare un video live in sala prove sul canale youtube della band, e vedere il gruppo alle prese con ampli e strumenti. Nessun trucco e nessun inganno.

Chiudono il cd “Limitless” e l’atmosferica “The Disease Is Human Emotion“, che marchia a fuoco una delle più belle uscite di questo 2016.

Cigliegina sulla torta del disco, la bella copertina ad opera di Seth Siro Anton, a degli ospiti illustri Guillaume Bideau (Mnemic), Jon Howard (Arkaea), Lawrence Mackrory (Darkane). Lascio a voi lettori il piacere di scoprirne i featuring in questo disco.

Bravi Subliminal Fear ! Ottimo lavoro!!!

GM GAIN