Voto: 8.5
Il mio primo incontro con gli Abaton fu in occasione della pubblicazione dello split con i VISCERA///, dal titolo ‘Diade(ms)’; poco più di anno dopo eccomi di nuovo qui a parlarvi della band di Forlì e del loro ultimo album ‘We Are Certainly Not Made Of Flesh’.
Il gruppo non è musicalmente facile da collocare, come già sapevo; l’unica cosa che si può dire con certezza è che si tratta di scelte di suono e di stile riconducibili a generi estremi: doom, sludge, hardcore, crust. Nove tracce, nove mix eterogenei che funzionano e scorrono che è un piacere, nonostante non si tratti di una commistione di suoni di facile assimilazione. Anche pezzi intermedi più atmosferici, ad esempio ‘Nadi’ o ‘Flesh’, più che illudere l’ascoltatore dandogli un po’ tregua ottengono esattamente l’effetto contrario, quello di prepararlo alla botta sonora che verrà dopo. I quattro componenti della band non si fanno mancare, all’occorrenza, nemmeno il black, la cui influenza è evidente soprattutto nella sezione ritmica (‘[N]’, per citarne uno). Alla settima traccia ‘[IV]’, invece, collabora Sean Worrell dei Nero Di Marte e in effetti la linea vocale subisce qua e là un apporto improvviso di una parvenza di inaspettata e non troppo invasiva melodia. Suggestive le melodie strumentali di ‘E c o’ e eteree le atmosfere dell’ultimo brano ‘[V]’, che segna la fine di un vero e proprio percorso fatto di sperimentazione, mescolanza e indubbio talento.
Gli Abaton hanno molto da dire e lo dicono bene, dimostrando ancora una volta di avere tutte le carte in regola per continuare a fare quello che stanno facendo. Per trovare gruppi di qualità non si è costretti ad andare a cercarli in giro per il mondo, quindi fatevi un favore e ascoltate ‘We Are Certainly Not Made Of Flesh’ perché è un discone.
Elisa Mucciarelli
TrackList
- [I]
- Ananta
- [II]
- Nadi
- [N]
- Flesh
- [IV] (feat. Sean Worrell)
- E c o
- [V]
- Anno: 2015
- Etichetta: Unquiet Records / Drown Within Records / Martire
- Genere: Doom Sludge Hardcore Crust
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