Voto: 7

Un seducente mix di hard rock/blues e sofisticato rock melodico, a tratti progressivo, quello degli Armonight, che con questo loro quarto lavoro, attivi da ormai nove anni, ci confermano che il cambio di sound rispetto ai lavori precedenti è avvenuto con successo e con ottimi risultati. L’album della band vicentina si sviluppa in dodici tracce, dalle quali traspare fin da subito la magnetica voce di Sy, voce femminile molto particolare, che riesce a catturare fin da subito l’attenzione dell’ascoltatore (alla sottoscritta ricorda a tratti addirittura Geddy Lee dei Rush).

Si parte con “Boring Day”, pezzo fortemente blues, dal ritornello quasi ipnotico. “Staggering Drunk” è anch’esso un pezzo dalle venature blues, seppure con chitarre più cariche e corpose. Un pezzo forse un po’ troppo fiacco, al quale segue “Waiting for Tonight” un bel pezzo melodico, sognante, nel quale la voce di Sy si ammorbidisce trasmettendo profondità e sentimento. “The Luck of Heroes” più considerarsi il primo pezzo decisamente pure hard rock, più incalzante e movimentato; un brano che ricorda a tratti i Blue Oyster Cult. Il successivo “My Best Friend” ci riporta ad atmosfere più strettamente blues, mentre “The Stray Dog Blues” nonostante il titolo tira fuori una carica e una grinta hard rock finora molto sopita. “Keep Out the Darkness” è uno dei brani più particolari del lotto, aprendosi con sonorità vagamente psichedeliche per poi sfociare in un hard rock/blues maturo e decisamente 70’s. Cavallo di battaglia del disco a mio avviso è “Gypsy Girl”, un brano di hard rock raffinatissimo, un hard rock anni Settanta che ricorda vagamente un brano quasi omonimo (“Sign of the gyspy queen” degli April Wine), con una performance vocale di Sy notevole e di grande effetto. Al primo lento del disco, “So Stupid”, seguono “Stay Away From Me”, hard rock energico e finalmente più deciso degli altri pezzi, e “Don’t Waste You Time” nel quale ritornano le sonorità più anni settanta della band. Chiude il lavoro degli Armonight la title track “Who We Really Are”, sulla scorta del buon hard rock fin qui ascoltato.

Unica pecca del lavoro, che tende forse a sminuirlo un po’ rispetto alla buona impostazione della band, è la produzione del disco che traspare purtroppo soprattutto nelle parti di chitarra. Per il resto il disco dei vicentini si presenta come un buon lavoro, decisamente in grado di soddisfare anche qualche palato un po’ più esigente.

 

Valentina Viper Martini

 

TrackList

  1. Boring Day
  2. Staggering Drunk
  3. Waiting for Tonight
  4. The Luck of Heroes
  5. My Best Friend
  6. The Stray Dog Blues
  7. Keep Out The Darkness
  8. Gypsy Girl
  9. So Stupid
  10. Stay Away From Me
  11. Don’t Waste Your Time
  12. Who We Really Are
  • Anno: 2015
  • Etichetta: Heart Of Steel Records
  • Genere: Rock Blues

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