Voto: 7
Tornano i musicisti storici doom Krieg e Tony Tears che danno alla luce il tenebroso ‘Neo Locus’. Difatti i Soul of Enoch sono dediti a un doom classico molto bello e drammatico, pieno di venature melancoliche di livello.
Il cd parte con l’opener ‘I ask the flies to forgive me’. Dopo un intro in latino un riffing doom molto classico introduce il brano, con una voce azzeccatissima e pulita, evocativa e mai banale. Bella la variazione centrale suonata e bilanciata alla perfezione. Anche i suoni del cd sono belli limpidi, produzione di buon livello e tutte le sfumature udibili, veramente un gran bel lavoro.
Si prosegue con ‘Amber Flowers’, introdotta da un riff bilanciato che poi diviene un mid tempo; bellissimo il ritornello epico e drammatico al tempo stesso, con quegli inserti melodici che fanno la felicità di ogni ascoltatore.
‘Yule’ si apre con un lungo intro per poi evolversi in un riff quasi dal sapore seventies e un synth stonereggiante, incede con leggera accelerazione e si conclude con un finale darkeggiante. Punti di forza del disco sono la bellissima voce e gli arrangiamenti mai banali, vari e fatti da musicisti di spessore e d’esperienza.
‘Children Shouldn’t play with the Dead Things’ è triste e sofferente, eterea date le chitarre acustiche che adornano di un tocco ambient il paesaggio desolato disegnao dalla voce.
La conclusiva ‘The Witch is Dead’ è molto potente, in alcuni vocalizzi mi ha ricordato – in modo diverso – King Diamond, con un riffing doom.
Degna conclusione per un disco che farà impazzire gli amanti del settore e non, da ascoltare assolutamente!
Alex G.
TrackList
- I Ask The Flies To Forgive Me
- Amber Flowers (On Black Marble)
- Yule
- Children Shouldn’t Play With The Dead Things
- The Witch Is Dead
- Anno: 2016
- Etichetta: BloodRock Records
- Genere: Doom Metal
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