Voto: 7

Scanzonati e irriverenti, riecco i Sushi Rain. Sono passati più di quattro anni da quando li conobbi con ‘Breathless’ eppure il tempo sembra essersi congelato, o quantomeno non aver intaccato minimamente l’attitudine di questi ragazzi.

‘Cocktail’, mai un titolo fu più appropriato: un saporito cocktail di molteplici sfaccettature musicali, condite con un pizzico di pepe e un quintale di energia. Ritmi sempre vivaci e frizzanti accompagnano l’ascoltatore nell’arco dell’ora di durata di questo lavoro, imprimendogli voglia di cantare, ballare, fare casino. Non mancano ad onor del vero momento più riflessivi e acustici, spesso toccanti (la bellissima ‘Free’‘One’, o anche l’inizio di ‘One Last Night In Philadelphia’), ma per lo più il disco è animato da un’allegria contagiosa.

Tra gli episodi migliori segnalo anche ‘Sushi Rain Can’t Write A Single’‘March Of The Groove’ e la scanzonatissima ‘Bunga Bunga’.

La bravura dei Sushi Rain non si si limita al dare vita a brani che sanno catturare l’ascoltatore, ma permea anche il piano tecnico: le soluzioni adottate infatti mostrano gusto e padronanza dei propri strumenti. Inserti di ottoni, giri di basso funky, frammenti d’organo e quant’altro vanno a impreziosire questo lavoro con un tocco di raffinatezza.

E allora, che state aspettando ad alzare il culo e scapocciare con loro?

 

Francesco Salvatori

 

TrackList

  1. Pop you pay
  2. Bunga Bunga
  3. Why?
  4. One last night in Philadelphia
  5. Pillows
  6. March of groove
  7. Free
  8. Jesus cries from your eyes
  9. It’s time to believe
  10. Sushi Rain can’t write a single
  11. Brain drain
  12. One
  • Anno: 2015
  • Etichetta: Jackson Records / Audioglobe / Red Cat Promotion
  • Genere: Funk Rock

 

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