Assàl è sostanzialmente una one-man band, seppur nella formazione di questa prima demo figuri anche un batterista reclutato per l’occasione. Due soli i brani che compongono questo lavoro, a base di un heavy/epic tanto ottantiano quanto acerbo che ricorda immediatamente i Queensryche dell’omonimo debutto, specialmente per quel che riguarda l’impostazione delle linee vocali.
Proprio le linee vocali sono la cosa che fatico maggiormente a inquadrare in questo lavoro, vuoi per una pronuncia sicuramente migliorabile, vuoi per il massiccio utilizzo di tonalità “pericolose” (viaggiando su note alte sei costretto ad essere pressoché perfetto, altrimenti la minima imperfezione pesa). Dei due brani ‘The Last Enchantment’ è quello più lineare e referenziale, mentre ‘City Of Dreamers’ prova a portare avanti una struttura più varia e, perché no, oscura: si sente anche una certa influenza doom.
Un riffing semplice e dal sapore genuino completa il quadro di un debutto che, comunque, mette a disposizione troppi pochi elementi per poter inquadrare Assàl. Al momento è chiaro solo quali siano i punti di riferimento principali: ma in che direzione queste influenze verranno sviluppate in futuro, e con quali risultati, al momento mi è impossibile pronosticarlo.
Francesco Salvatori
TrackList
- The Last Enchantment
- City Of Dreamers
- Anno: 2015
- Etichetta: Autoprodotto/Bèrghem Metal Covenant
- Genere: Heavy Epic Metal
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