Voto: 8

Giungono al secondo full-lenght i toscani Tuchulcha (nome che deriva da un demone etrusco dell’oltretomba e la sua raffigurazione più nota è quella della Tomba dell’Orco a Tarquinia). Dopo l’ottimo successo ottenuto dal precedente ‘Legions of Etruria” infatti esce questo ‘The Fury Of Culsu‘, otto tracce di puro Death Metal ben congegnate e prodotte.

Subito partenza al fulmicotone con ‘Eternal Hate‘ che vede ospite alle vocals GL Perotti di Extrema e Rebeldevil, suoni compatti, songwriting inappuntabile, ottimo il lavoro fatto nei mitici Westlink Studios di Cascina (PI) da Ale Sportelli e Ale Paolucci, insomma miglior inizio non poteva esserci. Altro brano di spessore il successivo ‘Death With Walk‘ il quale vede ospite alle vocals Cafa dei Kiju, anche qui compattezza dei suoni che escono puliti, linee di basso (David Borghi) eccelse, un muro sonoro ineccepibile. Imperiosa ‘Desecrate Tomb‘ che svaria dal classico death a sfuriate più brutal con un eccelso lavoro della solista e un’ottima prova vocale di Emiliano Pasquinelli come del resto in tutto il cd.

Virulent Scourge‘ espone il lato migliore dei Tuchulcha non fermi sul solo sentiero death ma anche pronti a virare verso suoni più moderati quasi epici grazie all’ottimo lavoro delle guitar di Enrico Sabatini e Francesco Frosali. Non sono un fervente ascoltatore di death salvo qualche gruppo storico della scena ma devo dire che i ragazzi toscani sanno il fatto loro e si pongono sicuramente ai vertici del movimento underground italiano del genere.

Con ‘The Reckoning‘ si vira anche su sonorità doom pur in un contesto violentissimo dominato in larga parte dalla batteria devastante di Iago Bruchi, uno dei brani da me più apprezzato di questo album. In un ambito spesso circoscritto a se stesso i Tuchulcha riescono a muoversi con acume indirizzandosi anche verso lidi meno drastici mantenendo comunque la potenza del suono.

Massacre of the Insane‘ è il brano più lungo, grande ritmo, vocalità aggressive, chitarre graffianti tra la ritmica che padroneggia e la solista che esce nei momenti giusti pilotando il pezzo nei vari passaggi, anche quelli meno battaglieri. Grande brano senza dubbio. Come grande è ‘Walls Of Never‘ poco più di tre minuti di violenza sonora dove la sezione ritmica sbaraglia letteralmente il campo.

Arriviamo alla fine senza nemmeno rendercene conto tale è l’attenzione alla quale ci porta questo cd, ‘The Fury Of Culsu‘ chiude alla grande proponendoci un intricato mix di suoni tra death e doom nei quali la band sguazza con maestria, particolare l’ingresso come ospite alle vocals di Alessio Medici dei Violentor che inasprisce ancora di più il lato più brutale del brano.

In definitiva un cd che fa della compattezza e della veemenza le sue doti migliori, non incartandosi su se stessi i Tuchulcha ne escono vittoriosi.

 

Klaus Petrovic

 

TrackList

  1. Eternal Hate
  2. Death With Walk
  3. Desecrated Tomb
  4. Virulent Scourge
  5. The Reckoning
  6. Massacre of the Insane
  7. Walls Of Never
  8. The Fury Of Culsu

 

  • Anno: 2015
  • Etichetta: Morbid Syndicate
  • Genere: Death Metal

 

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